Bonus 200 euro, spetta anche sulla pensione di reversibilità?

Il bonus da 200 euro una tantum viene erogato ai pensionati e ai lavoratori grazie al decreto Aiuti e energia

Bonus 200 euro (Foto Pixabay)

Il bonus da 200 euro una tantum è una delle forme di sostegno volute dall’esecutivo nella stesura del decreto Aiuti e energia dello scorso maggio. Si tratta di una forma di sostegno parziale alle famiglie e ai cittadini che hanno subito le conseguenze dell’inflazione. Il bonus spetta a lavoratori e pensionati nonché ai percettori di Naspi e reddito di cittadinanza.

Esiste un limite massimo patrimoniale oltre al quale non si ha il diritto di ricevere il bonus da 200 euro. Si tratta del limite del reddito personale, e non di Isee, del valore di 35.000 euro lordi. Questo limite legato al reddito personale e non alla situazione patrimoniale familiare permette di  allargare la platea dei beneficiari.

Bonus 200 euro, cosa succede con la reversibilità

Bonus 200 euro (Foto Pixabay)

Oltre ai pensionati, il bonus da 200 euro spetta anche ai coniugi e ai familiari che hanno il diritto alla pensione di reversibilità. Si tratta della pensione che spetta al coniuge o al figlio superstite in caso di morte del titolare della pensione. Il bonus da 200 euro spetta in tal caso anche ai destinatari della pensione di reversibilità.

Esiste, tuttavia, il limite reddituale dei 35.000 euro. Questo limite va considerato anche nel caso in cui il destinatario della pensione di reversibilità abbia un altro reddito. I pensionati sono stati i primi a ricevere il bonus previsto dal decreto Aiuti e energia dello scorso maggio.

Infatti, il decreto prevede il pagamento del bonus sugli assegni di pensione e sulle buste paga di luglio. I pensionati, ricevendo l’assegno il primo giorno del mese, sono stati i primi beneficiari della misura. I lavoratori dipendenti, invece, stanno incassando il bonus sullo stipendio che fa riferimento al mese di luglio.

Tuttavia, nel settore privato, la data varia in base alla data scelta dal singolo datore di lavoro per il pagamento degli stipendi. I lavoratori del settore pubblico, invece, ricevono il bonus da 200 euro una tantum a partire dal giorno 27 del mese di luglio. Infatti, questo è il giorno indicativo per i dipendenti pubblici.

 

 

Impostazioni privacy