Novità Superbonus: scatta la proroga in questi due casi

Una buona notizia per i cittadini che hanno utilizzato il Superbonus 110%, è in arrivo la proroga. Le tipologie di intervento interessate

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Installazione pannelli solari (Foto Facebook)

Nel corso del biennio contrassegnato dalla pandemia da coronavirus covid-19 sono state decine gli interventi messi in atto dallo Stato italiano per dare fiato e vigore all’economia nazionale. L’obiettivo dei governi che si sono succeduti nella gestione della crisi, è stato quello di tenere attivi o in alternativa di ristorare, i settori che più di tutti hanno perso lavoro e competitività.

Tra questi il settore che ha subito le maggiori perdite è quello dell’edilizia. Un settore che ha al suo interno oltre un milione e settecentomila addetti. Un settore che ne ha perduti oltre seicentomila nell’anno dell’esordio della pandemia, recuperandone parte nel corso del 2021 ed arrivando oltre i livelli pre-covid nel corso del 2022.

Superbonus 110% ecco chi ha diritto alla proroga

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Ponteggio palazzo in ristrutturazione (Foto Facebook)

Uno dei fattori che, più di tutti, hanno contribuito a questa rinascita è stato il cosiddetto Superbonus 110%. Secondo una ricerca del Centro Studi dedicato agli Appalti Pubblici di Argenta SOA si parla di 123.000 addetti in più rispetto al dato del 2020. Un dato davvero incredibile, soprattutto se innestato in un quadro di crisi economica.

Ma cos’è il Superbonus 110%. Si tratta di un bonus, pluriennale, inserito nel primo dei decreti di ristoro, il cosiddetto Decreto Rilancio. Il provvedimento in questione è il numero 34 varato nel 2020 dal governo guidato da Giuseppe Conte. La misura, regolata dall’articolo 119 del decreto stesso, consente il rimborso del 110% delle spese sostenute per l’adeguamento energetico ed antisismico dell’immobile di proprietà.

Si stima che il provvedimento, dati Enea, sia stato utilizzato per una cifra complessiva di 12 miliardi di euro. Tutto questo al netto della proroga. Proroga che, nella prima metà del 2022, ha consentito un ulteriore sviluppo delle opportunità di lavoro e di sviluppo del settore.

Proroghe che di fatto sono giunte al termine tranne due casi specifici. Il primo caso è quello relativo alle villette a schiera ed agli edifici, tipicamente i terracielo, dove è presente un solo nucleo familiare. In questo caso si proroga il beneficio se si è svolto il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Il secondo caso riguarda la cessione del credito da banche e società finanziarie. La proroga, in questo specifico, si attiva solo se lo sconto in fattura per i lavori è stato comunicato entro lo scorso 16 luglio (ma con comunicazione all’Agenzia per le Entrate del 1 maggio). Due casi che coinvolgono comunque migliaia di pratiche e che di fatto allungano i benefici del bonus anche a tutto l’esercizio finanziario 2022.

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