La Banca Centrale alza i tassi, cosa cambia adesso per chi sta pagando il credito nei confronti degli istituti per la casa
La Bce ha deciso di aumentare il costo del denaro di 50 punti base. Come primo effetto l’Euribor 3 mesi dal -0,24% di giugno è arrivato velocemente allo 0,20% del 27 luglio e si prevede che ad agosto arrivi allo 0,50%.
Il più grande impatto lo avranno certamente i mutui a tasso variabile. Secondo Osservatorio MutuiSupermarket.it un aumento di 50 punti base per un mutuo di 100 mila euro in 30 anni significa che una rata mensile aumenterà di ben 23 euro circa.
La Banca Centrale alza i tassi: gli scenari
Al contrario, invece, l’indice IRS (Interest Rate Swap, il valore di riferimento del tasso di interessi applicato ad un mutuo a tasso fisso), è in diminuzione, nonostante aumenti il costo del denaro.
L’IRS il 20 giungo ha toccato il massimo 2,58%, il 22 luglio è sceso a 1,99%. Il rallentamento dell’IRS si spiega che non tiene conto delle decisioni di politica monetaria di breve periodo poiché ha un orizzonte temporale ventennale.
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Secondo le stime previste dalla Commissione Europea sul Pil, in inverno potrebbe esserci una recessione e si raffredderà l’inflazione.
Ciò potrebbe portare la Bce ad aumentare meno il costo del denaro. Tutto ciò può andare a favore di chi vuole sottoscrivere ora un mutuo a tasso fisso. Già ad agosto, scrive MutuiSupermarket potrebbe esserci una riduzione dei tassi fissi di 10-20 punti base.
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A dare incertezza al mercato dei mutui è la situazione politica con un governo che ha capacità decisionale limitata viste le imminenti elezioni e le incognite che ne seguiranno.
Le misure che azzerano le imposte sull’acquisto della casa per gli under 36 che hanno un Isee non superiore ai 40 mila euro scadono il 31 dicembre 2022 e una proroga non è scontata. Dunque chi ha intenzione di acquistare una casa e rientra nei paramenti, dovrebbe farlo appena possibile.
La legge sui tassi soglia per l’erogazione dei mutui Consap di fatto impedisce l’erogazione di mutui Consap a tasso fisso poiché un aumento del costo voluto dalla Bce potrebbe mettere in dubbio le offerte di mutuo con garanzia Consap a tasso variabile.
