Bonus libri: gli studenti italiani possono davvero esultare

A poco più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, la novità del MIUR renderà più agevole l’acquisto dei libri scolastici. Vediamo perché

Bonus libri: gli studenti italiani possono davvero esultare
Libri scolastici (Foto Adobe)

Di solito, la cronaca ci offre sul piatto delle settimane di vacanza (anzi, in prossimità dei rientri) un vero bestseller della polemica d’agosto: il caro scuola. Ogni anno si rimette piede in città sapendo che da lì a pochi giorni bisognerà accalcarsi tra le bancarelle dei libri usati, con tanto di lista in mano, e dare la caccia al titolo scontato a metà prezzo. Per non parlare del costo dello zaino, del diario e di tanto altro materiale scolastico: un vero salasso, che segue i sondaggi sulla spesa media delle vacanze.

In verità, il costo dei libri scolastici da sostenere ogni anno per ciascun figlio (se ce ne più di uno) non costituisce affatto una voce secondaria o marginale nel bilancio familiare: quando due o più bambini (o ragazzi) vivono contemporaneamente gli anni della scuola, ecco per talune famiglie, quelle più economicamente sofferente, il diritto allo studio diventa una chimera difficilmente tollerabile.

Bonus libri, dal MIUR in arrivo più fondi

Bonus libri: gli studenti italiani possono davvero esultare
Libri scolastici (Foto Adobe)

In un momento storico come quello presente, ostico ed incerto, le difficoltà economiche presenti, seppur preponderanti, diventano un dettaglio di un discorso ben più complesso e profondo che richiama a gran voce il futuro dei più giovani. Di fronte alle falle di un sistema economico che annulla i margini di consumo delle persone e alla crisi trasversale della politica e del fermento sociale, nonché allo shock del sistema Terra, in fondo ai principi lesi, si palesa la ciambella di salvataggio che noi stessi siamo chiamati a tirare alle nuove generazioni: la formazione. 

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E lo studio, la formazione culturale – egualitaria – dei nuovi cittadini formano le componenti dei diritti inalienabili espressi dalla Costituzione Italiana. Tuttavia, sebbene anche il settore scolastico non goda propriamente di ottima salute, il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione delle famiglie il cosiddetto Bonus libri, l’incentivo che consente di risparmiare dai 250 ai 400 euro di spesa in libri scolastici per le scuole medie e superiori. Al finanziamento, infatti, si accede fino ai 16 anni di età dello studente, ossia l’età in cui termina l’obbligo scolastico.

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Le famiglie possono richiederlo tramite l’INPS compilando la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, e comunicando l’ISEE in base al tetto massimo stabilito dalle Regioni, impegnate, in anticipo sull’anno scolastico, alla redazione dei bandi. Ulteriori requisiti permettono di assegnare alle famiglie anche eventuali maggiorazioni per ogni componente a carico. La buona notizia di questi giorni è che per l’a.s. 2022-2023 sono stati incrementati i fondi del bonus libri; nello specifico, riceveranno più soldi le Regioni di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria e Calabria. Con tutto ciò che comporterà di positivo per le famiglie.

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