Odissea per un lavoratore: niente Tfr alla soglia della pensione

Lavoratore senza Tfr: perché sta succedendo tutto questo caos per moltissimi ex dipendenti che restano con poche risposte

Foto social

Pensione è quasi sinonimo di vecchiaia e infatti per tanti è un trauma. Dopo una vita passata a lavorare in alcuni casi è difficile mentalizzarsi che bisogna trovare il modo per passare il tempo.

Per alcuni, però, soprattutto quando si è agli ultimi anni della carriera, la pensione è vista come il giusto premio. Non si aspetta altro, finalmente il meritato riposo. Ma spesso dopo mesi chi ancora non arriva è il Tfr, il Trattamento di Fine Rapporto. Può passare anche un anno ma non mancano le proteste di ex lavoratori che dopo due anni dalla pensione ancora non hanno visto 1 euro.

Lavoratore senza Tfr: cosa succede

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Già i termini per ricevere il Ffr sono lunghi soprattutto per chi ha lavorato nella pubblica amministrazione. Ma la vicenda si sta facendo sempre pù complicata. Come riporta Repubblica, la direttrice della sede provinciale di Torino, Mattia Vittoria Pennestì, ha spiegato che il motivo del ritardo è la mancanza di personale a causa del blocco del turn over.

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Il caso del ritardo spopola sui social e a sollevarlo a Torino è stato Carlo Bongiovanni, ex capo di gabinetto e amico dell’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino e pertanto abbastanza conosciuto in città. Un anno e mezzo dopo aver lasciato il lavoro ancora non ha ricevuto il Tfr, nonostante le sollecitazioni.

Ha spiegato che solitamente passano 24 mesi e più di tre per lavorare la pratica, ma finora l’ex dipendente non sa neanche quanto deve ricevere.

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Anche Paola Zanolli, ex ufficio stampa, che ha smesso di lavorare nel 2018, è in attesa del Trattamento. Medici, artigiani, avvocati, lavoratori e professionisti di diverse categorie che puntualmente inviano email all’Inps e provano a fare telefonate, ma restano con tante domande e pochissime risposte.

Bongiovanni nel sui post aveva ripercorso quanto successo, dalla prima all’ultima email, dalla risposta che a marzo sarebbe arrivato, fino a quando gli è stato detto che deve passare più tempo.

Quando il caso è stato sollevato, ovviamente, era già tale. Molti cittadini erano e sono in attesa dei soldi tanto che diverse ipotesi sono state fatte. Nei vari commenti sul social c’è anche chi pensa che l’attesa è voluta, così il denaro resta per più tempo nei fondi investiti.

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