Pensioni INPS, di quanto aumenteranno nel 2023: le cifre

I pensionati italiani riceveranno a breve un aumento delle pensioni per adeguarle all’inflazione e al rincaro della vita

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pensioni (Foto Adobe)

Sarà più ricca la pensione degli italiani a breve. A causa dell’inflazione che ha ormai raggiunto la quota dell’8% rendendo la vita molto più cara, le pensioni saranno aumentate e l’assegno pensionistico sarà adeguato alla perequazione, ovvero la rivalutazione della pensione legata proprio all’inflazione.

Generalmente la perequazioni delle pensioni avviene nel primo mese dell’anno e quindi a gennaio ma il Dl Aiuti bis approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 4 agosto ha anticipato il tutto a partire dal 1°ottobre. Vediamo allora di quanto aumenteranno le pensioni degli italiani già da ottobre e per il 2023.

Pensioni, ecco di quanto aumenteranno già da ottobre

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pensione (Foto Adobe)

I pensionati italiani che avranno maggiori benedici dall’aumento delle pensioni già dal mese di ottobre sono quelli che ricevono un assegno pensionistico mensile che non supera i 2.692 euro lordi al mese. Questi pensionati riceveranno un aumento fino ad un massimo di 50 euro al mese sull’assegno mensile.

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Le pensioni, però, non saranno soggette solo alla perequazione ma anche ad una rivalutazione straordinaria del 2%. Tale rivalutazione, però, riguarda solo le mensilità di ottobre, novembre e dicembre, inclusa la tredicesima. Anche in questo caso la rivalutazione del 2% sarà applicata con lo stesso strumento delle perequazioni, ovvero con i criteri di progressività.

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Restando in tema rivalutazione avranno quindi, con i criteri di progressività, il 100% della rivalutazione per i trattamenti pensionistici fino a 4 volte il trattamento minimo INPS; 90% della quota eccedente 4 volte il minimo; 75% della quota eccedente 5 volte il trattamento minimo. Complessivamente la misura porterà in dote aumenti tra 40 e 50 euro per le pensioni comprese tra 2.000 e 2.692€ al mese.

Un’altra buona notizia, infine, per i pensionati. Nel corso del mese di novembre questi avranno anche l’anticipo delle operazioni di conguaglio della rivalutazione dello 0,2% relativa allo scorso anno. L’operazione di conguaglio riguarderà tutti gli assegni, anche con quelli di cifre superiori a 2.692€ al mese. Si tratti di aumenti compresi tra i 2 ed i 6 euro al mese con arretrati tra i 20 e i 60 euro.

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