Imprese ed enti di ricerca: nuovi incentivi, a cosa servono

Attraverso nuovi fondi il governo vuole aiutare imprese e centri di ricerca. Ecco i requisiti e come fare domanda per ottenerli

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fondi imprese (Foto Unsplash)

Buone notizie per le imprese ed i centri di ricerca che potranno presto presentare le domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things. Il fondo è stato istituito presso il Ministero con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.

Gli interessati potranno inserire la propria domanda a partire dalle ore 10.00 del 21 settembre 2022. Per facilitare l’inserimento della documentazione sulla piattaforma online dedicata alla misura, gestita da Infratel Italia, è stata prevista anche una fase di precompilazione delle domande a partire dalle ore 10 del 14 settembre.

Dal governo nuovi fondi per imprese ed enti di ricerca

nuovi fondi imprese
nuovi fondi imprese (Foto Gov.it)

Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things è stato istituito dalla legge di bilancio 2019. Le modalità di utilizzo del fondo e le risorse sono state definite con il decreto interministeriale dello scorso 6 dicembre e i fondi totali, come detto, sono pari a 45 milioni di euro.

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Possono presentare domanda tutte le imprese costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Per quanto riguarda invece le grandi imprese, queste sono ammissibili alle agevolazioni soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le piccole e medie imprese (PMI) beneficiarie.

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Si possono presentare anche progetti in forma congiunta e fino ad un massimo di cinque partecipanti per ogni progetto. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nel rispetto dei limiti stabiliti. Il fondo finanzia i progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

I settori strategici prioritari che possono usufruire del fondo sono industria e manifatturiero; sistema educativo; agroalimentare; salute; ambiente ed infrastrutture. Ancora potranno usufruire del fondo i settori di cultura e turismo; logistica e mobilità; sicurezza e tecnologie dell’informazione e aerospazio. I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500 mila e non superiori a 2 milioni di euro.

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