Arriva l’incentivo a chi viaggia in autobus, ma non è per tutti

Spostamenti per pendolari e viaggi più economici con il varo del taglio delle tariffe per coloro in possesso di questi requisiti. Ecco quali

Arriva l'incentivo a chi viaggia in autobus
Trasporti pubblici (Foto Pixabay)

In questi delicato momento storico, non ha una vita facile il mercato dei carburanti; anzi, sarebbe meglio dire che non se la stanno passando bene i suoi consumatori. Sopraggiunto il conflitto russo-ucraino, la crisi internazionale si è declinata primariamente nel caro benzina. Abbiamo visto che nel giro di poche settimane dall’escalation, i prezzi alla pompa di benzina e diesel hanno abbattuto il muro dei due euro. 

L’attuale governo è intervenuto per calmierare gli esborsi legati al costo di scambio del greggio attraverso un escamotage tecnico anche se nel lungo termine produrrà indubbiamente delle conseguenze: stiamo parlando del taglio delle accise statali. Misura, questa, rinnovata di decreto in decreto, di cui ogni passaggio preceduto dalla sospensione delle correzioni sui prezzi, ha rivelato quanto la speculazione a nuovi rialzi sia costantemente dietro l’angolo.

Arriva l’incentivo a chi viaggia in autobus, ma non è per tutti

Arriva l'incentivo a chi viaggia in autobus
Trasporti pubblici (Foto Pixabay)

L’impatto dei rifornimenti non poteva, ovviamente, non riflettersi sul portafoglio dei possessori di un’automobile, andando ulteriormente ad aggravare la già dispendiosa rosa di spese legate alle vetture. Ma soprattutto nelle grandi città, la questione del caro pompa è soltanto contingente ad altre priorità: la crisi ambientale suggerisce immediatamente l’inquinamento dei grandi centri urbani.

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Di conseguenza, anche le amministrazioni locali sono divenute prima o poi consapevoli della necessità di ridurre il traffico dei mezzi privati, dovendo però offrire una degna alternativa attingendo dal trasporto pubblico (opportunamente potenziato). Più di recente, alcune realtà hanno scelto invece la strada dell’incentivo; insomma, l’alternativa del non far pagare il costo di bus e metro (ad esempio, la proposta del sindaco di Roma), o di scontarlo fortemente.

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Riguardo l’ultima opzione, il Comune di Bagno a Ripoli ha preso la sua decisione: incentivare l’uso dei mezzi pubblici fornendo un bonus di 50 euro da applicare agli abbonamenti plurimese: abbonamenti ordinari, per i lavoratori; abbonamenti di 10 mesi, per gli studenti. La sua validità è estesa a bus urbani, extraurbani e treni. Inoltre, l’incentivo è cumulabile col bonus del governo. Per farne richiesta, basta inviare la domanda tramite l’URP e via PEC al Comune di Bagno a Ripoli entro il 31 dicembre 2022.

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