Borsa di Studio per i figli: la domanda da fare entro il 30 settembre

Scade alla mezzanotte del prossimo 30 settembre la possibilità di presentare domanda per l’assegno di Borsa di Studio 2022. Ecco tutti i dettagli ed alcuni consigli operativi

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Borsa di Studio (Foto Twitter)

Nei giorni a cavallo tra il 10 ed il 20 di settembre ha preso ufficialmente il via l’anno scolastico 2022-2023 in tutte le regioni d’Italia. Tra il 1 di ottobre ed il 1 di novembre sarà invece il turno delle Università, tanto di quelle pubbliche quanto di quelle private.

Si apre il primo anno scolastico ed universitario, dal 2019 ad oggi, privo di restrizioni ed impedimenti, un anno scolastico ed universitario dove si entra nelle aule senza l’obbligo delle mascherine, un anno scolastico ed universitario che, nelle intenzioni delle Istituzioni, non subirà rallentamenti e momenti di Didattica a Distanza.

Ma a tutti questi buoni proposito vanno, da contraltare negativo, a sommarsi tutta una serie di questioni spinose. Pensiamo alle questioni legate alla nomina dei docenti, a quelle relative alla copertura dei posti di personale non docente per non tacere, della situazione delle infrastrutture e del notevole aumento del costo dei libri.

Borsa di Studio, la scadenza è dietro l’angolo

Sportelli Intesa San Paolo
Sportelli Intesa San Paolo (Foto Twitter)

E proprio per far fronte a questo stato di cose, tanto le regioni attraverso le agenzie per il diritto allo studio locali, quanto le istituzioni private, in genere attraverso le fondazioni hanno cercato di mettere in campo risorse economiche atte a ridurre questi costi.

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Costi che, in una fase di grave crisi economica, e con inflazione e stagnazione in piena corsa, diventano particolarmente importanti. Queste risorse sono state erogate sotto forma di assegno di borsa di studio.

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Quelle di agenzie per il diritto alla studio hanno aperto i propri bandi da giugno e luglio mentre le azienda private hanno scelto tempi diversi. Segnaliamo in tal senso che il prossimo 30 settembre scade la possibilità per i dipendenti di Intesa San Paolo di chiedere l’assegno per sostenere gli studi dei propri figli.

La Borsa di studio di Intesa San Paolo, nello specifico, copre i costi sostenuti nell’anno scolastico e universitario 2021-2022 e può essere richiesta, tanto per i lavoratori “storici” Intesa San Paolo, quanto per i lungo assenti tanto per gli ex dipendenti UBI Banca tramite l’apposito percorso presente nella sezione “People” dell’Intranet aziendale. Le richieste validate saranno liquidate direttamente con la busta paga del mese di novembre

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