Le Poste Italiane, possono garantire dei Buoni fruttiferi, per il futuro dei minori. In cosa consistono questi vantaggi? Vediamo
In questo difficile periodo economico, ogni persona sta facendo di tutto per conservare e mettere nel salvadanaio, quanti più risparmi possibili per poter affrontare il futuro, che non si prevede alquanto roseo. Con il caro-energia, i nostri soldi, andranno a finire per i pagamenti di fatture.
Ma i giovani ed i minori, cosa potranno pensare di tutto ciò? Dovranno anche loro pagare tanto, e non permettersi ciò che sognano? Speriamo fortemente di no, che le nuove generazioni possano realizzare i propri sogni e vivere tranquillamente la loro vita senza troppi sacrifici.
Buono fruttifero postale, che cos’è
Poste Italiane, può aiutare i nostri ragazzi, attraverso il Buono fruttifero postale, ossia una particolare tipologia di titolo che garantiscono la restituzione del capitale, con annessi interessi, al risparmiatore che ne faccia uso. I Buoni fruttiferi sono collocati all’interno della rete distributiva di Poste Italiane.
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Il Buono fruttifero non è difficile da utilizzare: basta versare una determinata somma di denaro che crescono attraverso una specifica somma di interesse. Questi Buoni si possono sottoscrivere in uffici delle Poste italiane e anche nei portali ufficiali. Per far sì che tutto si possa realizzare, bisogna avere i documenti del richiedente e quelli del minore a cui si apre il libretto.
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Importante sapere che la percentuale del Rendimento effettivo annuo lordo cresce a partire dal 2,50% fino al 4,50% per i 18enni. Il Buono dedicato ai minori può essere effettuato da genitori, nonni, parenti, amici, tutti, maggiorenni, e può essere intestato soltanto al minore. C’è la garanzia di una tassazione agevolata del 12,50% e i Buoni sono esenti da imposta di successione.
Inoltre Poste Italiane con il Buono fruttifero, garantisce anche rimborsi attraverso autorizzazione del Giudice Tutelare, e si ha il diritto alla restituzione del capitale investito, al netto di eventuali oneri fiscali e dopo 18 mesi, al riconoscimento degli interessi maturati.
Inoltre sul portale di Poste Italiane, è possibile effettuare delle vere e proprie simulazioni sui conti che si ottengono.
Si può considerare il Buono fruttifero un risparmio, più che un investimento.
