Tregua cartelle esattoriali | Novità se rientri nei 3.000€

Ecco cosa succederà a breve ai debiti entro questa soglia con la nuova iniziativa erariale del governo Meloni. I particolari

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Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

La crisi energetica che sta attraversando l’Europa, oltre ad aver messo a rischio la salute di molte aziende italiane e i bilanci di numerose famiglie, rischia di trascinare i cittadini verso i rigori del freddo. Non tanto per le temperature climatiche che ad oggi sono attestate ben al di sopra della media stagionale, consentendo un notevole risparmio di diverse tonnellate di chilowattora all’interno del fabbisogno nazionale.

Il problema non riguarda tanto le scorte di oggi, quanto le scorte di gas per il prossimo anno e su questa criticità vertono le ordinanze comunali sull’accensione dei riscaldamenti che hanno recepito le indicazioni del piano di razionamento, messo a punto dal decreto emanato dal governo Draghi. Nel frattempo, le bollette decimano i risparmi dei cittadini in difficoltà e il governo Meloni corre ai ripari in vista dei prossimi provvedimenti alla firma.

Cartelle esattoriali, se rientri nei 3.000 euro ci sono questi vantaggi

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Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

Nei confronti dei soggetti più economicamente esposti, prosegue la linea delle politiche di sostegno ereditata dal precedente esecutivo, con l’aggiunta – e questa è la novità – di una proroga di sei mesi sul distacco delle utenze alle famiglie che non ce la fanno a pagare il saldo della fattura energetica. Una proroga sufficiente per far lasciar passare l’inverno con temperature casalinghe accettabili.

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Iniziative, queste, che vanno finanziate, al contempo riducendo la pressione già assillante sulle casse dello Stato, alle prese sia con misure ordinarie (pensioni ed indennità) sia con le  misure straordinarie note (bonus, incentivi, sussidi). La Nadef annunciata ha indicato come strada un indebitamento a breve termine (ammortizzabile entro il 2025), approfittando dell’integrazione dell’extragettito, ma soprattutto un rapido rifinanziamento avverrà con la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. 

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Con la Rottamazione ter in fase di conclusione proprio al termine del mese in corso, si avvierà un’altra iniziativa che avrà effetti innanzitutto sulle cartelle tra i mille e i tremila euro; innanzitutto partendo dallo stralcio dei debiti al di sotto dei mille euro, in quanto la riscossione di ciascuno di essi costa all’Erario più del debito stesso. Fino a tremila euro invece, la misura sarà secca: una riduzione del 50 per cento applicata alle sanzioni e agli agi e una tempistica di riscossione non oltre i cinque anni, includendo i tempi dell’avviso bonario e la dilazione.

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