Tra le tipologie più economiche sul mercato, questo apparecchio potrebbe salvare i portafogli e le pensioni di molti anziani. Ecco perché
Nonostante l’ondivago decorso della guerra russo-ucraina seppur grave, la crisi energetica che ha colpito l’Europa resta una costante sul fronte economico e sociale. Una crisi che è arrivata sin nelle case dei cittadini del vecchio continente, i quali, oltre a scoprire il peso della dipendenza energetica sulla propria pelle, si ritrovano alle porte dell’inverno nell’incertezza sulla garanzia di consumo.
Un paradossale sostegno, quest’anno, è giunto proprio dalle temperature più alte rispetto alla media stagionale e ciò ha contribuito, ad esempio, ad un ingente risparmio delle riserve di gas appartenenti al fabbisogno nazionale italiano; ma si sa, la crisi di oggi rappresenta specificatamente l’incognita delle scorte per il prossimo anno. E i singoli cittadini regolano invece oggi i termostati dei termosifoni e rendono più efficiente la casa.
Questa stufa salverà anziani e conti: ecco perché
Ad ogni modo, le ordinanze comunali relative all’accensione dei riscaldamenti seguono gli elementi dettati per decreto dal piano di razionamento approvato un paio di mesi fa, comprendente la diminuzione di un grado della temperatura di case e uffici (portata a 19 gradi) e la riduzione dei giorni di accensione secondo un calendario variabile per Regioni e Province.
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Il problema del “freddo” toccherà in particolare le persone più anziane, alle prese a far quadrare i conti, specie se con magre pensioni. Se in simili contesti (come invece accade in diversi altri) non vi è la disponibilità economica di efficientare le case con pannelli solari nelle terrazze e nei balconi, oppure di preservare il calore del termosifone con i pannelli termoriflettori là dove le pareti di casa si fanno più sottili (ovvero sotto le finestre), non rimane che affrontare il salatissimo esborso delle bollette con il rischio di distacco delle utenze e il parziale pignoramento della pensione.
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Se i bonus possano rappresentare una copertura provvisoria delle spese, allora è bene correre ai ripari con alternative alle canoniche forme di riscaldamento. Una di queste potrebbe essere economicamente risolutiva per i signori più anziani che non possono spendere molto: si tratta della cara vecchia stufa a gas, oggi rinnovata con i più innovativi criteri energetici. Il vantaggio è che grazie alla bombola a gas, i prezzi oscillano tra i 90 e 150 euro. Sfruttando la bombola, tale tipologia di stufa non grava minimamente sulla bolletta. Ed è certamente più conveniente delle stufe a pellet in rialzo.
