Spid, la differenza tra i 3 livelli di sicurezza

Come si defiscono e si differenziano i 3 livelli di sicurezza dello Spid, alcuni chiarimenti sulla questione

spid protezione dati
Spid (Foto Unsplash)

Lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è entrato ormai nelle abitudini di vita del cittadino. L’accesso alle prestazioni del servizio pubblico come di numerosi enti privati aderenti si ottiene esclusivamente attraverso le credenziali. Il pulsante con “Entra con Spid” è ovunque su siti, applicazioni da smartphone, portali ed è utlizzabile con computer, cellulari, tablet.

Possedere lo Spid consente quindi di confermare una sorta di Cittadinanza Digitale ormai necessaria per numerose attività e relazioni con i servizi pubblici. Non casualmente è richiedibile da tutti i cittadini maggiorenni ai vari gestori dell’identità digitale. Tra le funzioni dello Sistema Pubblico di Identità Digitale garantire la sicurezza di dati e informazioni del cittadino nei rapporti con gli operatori pubblici. Ma in che modo?

Come si definiscono i livelli di sicurezza dello Spid

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Spid (Foto Unsplash)

Oltre a username e password, lo Spid prevede dei livelli di sicurezza a seconda delle prestazioni e dei servizi richiesti. Il primo consente di accedere con Spid utilizzando password e username dello Spid. Il secondo diventa necessario per operazioni che richedono soglie di sicurezza più elevate consente l’ingresso nel sistema attraverso credenziali di sicurezza e la generazioni di un OTP (one time password), cioè un codice alfanumerico temporaneo.

Oppure per il secondo livello si deve utilizzare un applicazione gestibile da uno smartphone o da un altro device. Il terzo livello è necessario in operazioni particolari e richiede credenziali personali e altri dispositivi di sicurezza e strumenti fisici (per esempio delle smart card) messi a disposizione dal gestore dell’identità.

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Con questi livelli di sicurezza sarà possibile usare le credenziali che verranno richieste dal servizio ricercato. La sicurezza delle operazioni on line è necesseria per evitare spiacevoli sorprese. Purtroppo i tentativi di furto di identità digitale o truffa non sono così rari. Lo Spid aumenta le garanzie e consente di limitare i pericoli.

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Comunque per ogni evenienza è bene verificare la propria password con una certa frequenza e cambiarla periodicamente. Inoltre è consigliabile scegliere password non troppo semplificate con elementi grafici, i segni speciali, numeri e lettere non riconducibili a parole o nomi, perché ricreabili da hacker malintenzionati.

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