Assegno sociale INPS: puoi averlo se non superi questa soglia

Grazie alla misura previdenziale dell’INPS si può raggiungere la pensione di vecchiaia in assenza di questi requisiti. Ecco quali

soglia per assegno sociale
Assegno sociale INPS (Foto Adobe)

Con la manovra appena presentata dal premier Giorgia Meloni, la nuova legislatura è entrata nel vivo del lavoro istituzionale per andare incontro alla definizione della nuova legge di bilancio. Le linee programmatiche esplicitate dal testo del disegno legislativo sono piuttosto chiare: sostenere le famiglie italiane nel contrasto al rincaro delle bollette e razionalizzare le risorse modificando chirurgicamente l’accesso ai bonus. 

In effetti, il supporto economico ai nuclei e ai singoli in difficoltà, che non ce la fanno a pagare l’attuale entità delle utenze, verte su due filoni: il primo riguarda la proroga di sei mesi del distacco delle utenze, permettendo agli inadempienti in difficoltà di non restare al freddo nelle loro case, con l’avvicinarsi dell’inverno; il secondo, invece, consiste in una sorta di “bonus bollette” per i redditi ISEE più bassi (il tetto del riconoscimento è stato innalzato rispetto al provvedimento di Draghi).

Assegno sociale INPS, come ottenerlo in assenza di contributi

soglia per assegno sociale
Lavoratori (Foto Adobe)

Uno dei punti davvero fondamentali, posto nella prima linea delle priorità della nuova agenda, resta la riforma delle pensioni. Mentre alla fine di quest’anno scadrà la “provvisoria” Quota 102, la misura pensionistica anticipatoria con 64 anni di età e 38 anni di contributi versati, è stato deciso che dal 1° gennaio 2023 sarà rimpiazzata dalla nuova Quota 103 – il versamento di 41 anni contributivi e l’uscita a 62 anni – scongiurando di fatto il ripristino dei requisiti pensionistici della Legge Fornero.

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A monte, il punto di riferimento resta il raggiungimento della pensione di vecchiaia, con i suoi 67 anni anagrafici richiesti e il versamento di almeno 20 anni di contribuzione. Tutti i lavoratori a riposo possono raggiungere questa tipologia pensionistica, anche coloro che hanno avuto accesso alla pensione anticipata: durante gli anni mancanti per raggiungere il tetto dei 67 anni, si riceve il cosiddetto assegno sociale INPS che verrà poi definitivamente sostituito dal rateo.

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Non è affatto improbabile che si possano avere molti meno contributi versati rispetto a quelli descritti, ma non per questo non sarà possibile acquisire il diritto alla pensione: grazie alle deroghe della legge Amato del 1992, possono bastare altresì 15 anni di contributi a 67 anni, 5 anni contributivi a 71 anni e addirittura a zero contributi. L’assenza è coperta dunque dall’erogazione dell’assegno sociale verso però coloro i quali, raggiunti i 67 anni di età non abbiano superato tali soglie di reddito: 5.983,64 euro annuali per la singola persona; 11.967,28 euro, se la persona è coniugata. L’assegno sociale, per l’anno 2022, si attesta a 460,28 euro per 13 mensilità, ma ogni anno l’importo è rivalutato per la perequazione delle pensioni.

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