Grossa novità IMU | Chi può avere rimborso ultimi 5 anni

Molte persone possono chiedere il rimborso per l’IMU relativo agli ultimi cinque anni: ecco chi ne può beneficiare

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rimborso IMU coniugi (Foto Pixabay)

Ogni anno milioni di famiglie italiane devono pagare l’IMU, ovvero l’imposta municipale unica, una imposta in vigore dal 2012. Si tratta di un tributo diretto di tipo patrimoniale dal momento che p applicato sul componente immobiliare del patrimonio. L’IMU ha sostituito l‘imposta comunale sugli immobili (ICI) ed ha inglobato anche parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ovvero l’IRPEF.

In questi giorni è stata resa nota una notizia che riguarda il rimborso per i coniugi con residenza in due abitazioni diverse nello stesso comune o in comune diversi. Si tratta della richiesta di rimborso la cui pronuncia della Consulta n.209/2022 ha innovato radicalmente l’applicazione delle norme sull’agevolazione IMU della prima casa dei coniugi residenti in immobili diversi.

IMU, ecco chi può presentare rimborso

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rimborso IMU coniugi (Foto Adobe)

La sentenza della Consulta ha portato all’illegittimità costituzionale di quanto stabilito nella normativa primaria sia per i soggetti residenti in Comuni diversi che nello stesso territorio. Coloro che sono interessati dalla sentenza hanno dovuto adempiere, fino a questo momento, ai tributi locali e hanno istaurato i contenziosi fiscali avverso gli atti impositivi ricevuti. In vari casi, oggi, queste persone possono chiedere il rimborso di quanto versato.

Nello specifico la Consulta si è espressa sull’illegittimità del riferimento al “nucleo familiare” da parte delle norme agevolative per l’IMU della prima casa. Ai fini dell’esenzione, quindi, sarà considerato l’immobile “nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”. Questo significa che sia i coniugi stabiliti in differenti ambiti territoriali che quelli residenti realmente in diversi immobili nello stesso Comune potranno godere della doppia agevolazione IMU.

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Non si potrà, invece, avere la doppia esenzione per le “seconde case” dal momento che ai fini della spettanza del beneficio fiscale è necessaria l’effettiva residenza dei coniugi in Comuni diversi in modo stabile. Alla luce di tutto ciò i coniugi che hanno pagato l’IMU su almeno un immobile di residenza potranno chiedere il rimborso o scomputare quanto versato nel mese di giugno 2022 con i successivi versamenti dovuti a saldo.

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L’istanza di rimborso va presentata entro 5 anni da quando è stato effettuato il versamento o da quando è sorto il diritto alla restituzione. L’istanza deve essere presentata a mano o notificata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso l’ufficio del Comune territorialmente competente in base al domicilio fiscale del soggetto richiedente che ha effettuato il versamento.

Redatta in carta semplice, l’istanza deve contenere i dati anagrafici; le indicazioni in merito alla data e alla natura dei versamenti (saldo o acconti); l’anno d’imposta dei versamenti di cui si chiede il rimborso; la ragione della richiesta di rimborso e la certificazione dei pagamenti effettuati.

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