Naspi 2023 | Requisiti, durata e cifra percepita

Sono tanti i beneficiari che attendono il versamento della Naspi. Ma si sanno le cifre, la durata e i requisiti?

Cosa fare per ottenere Naspi
Logo Naspi-(Foto Facebook)

Sono tanti i soggetti che durante e dopo il periodo della pandemia dovuta al Covid-19, si sono ritrovati senza un impiego a tempo indeterminato che potesse garantire loro un reddito sufficiente alla famiglia e per affrontare le costose spese del caro-energia che continua ad aumentare.

Cosa possono fare improvvisamente questi disoccupati? Chiedere richieste per il reddito di cittadinanza, che verrà versato per 18 mesi, se non si trova un nuovo lavoro? Oppure vivere di bonus economici dello Stato? C’è, ricordiamo la Naspi, ossia una indennità mensile di disoccupazione.

Come funziona la Naspi? Requisiti, durata e cifra

Cosa fare per ottenere Naspi
Sede INPS-(Foto Adobe)

La Naspi è la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, ed il versamento di denaro è versato dopo uno stato di disoccupazione involontaria secondo un emendamento partito dal 2015. Il contributo della Naspi, spetta a partire dall”ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro.

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L’indennità della Naspi è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive, presenti negli ultimi 4 anni. Importante venire a conoscenza, che l’importo della Naspi, non sarà mai uguale per tutti, infatti, esso cambia in relazione al reddito ottenuto nei precedenti anni lavorativi.

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Il versamento di denaro della Naspi viene stabilito per legge e rivalutato annualmente in base alla variazione dell’indice ISTAT. In questo momento la cifra si aggira intorno ai 1.335,40 Euro. 

Come è possibile presentare la domanda per la Naspi?

I lavoratori che hanno perso lavoro non per causa propria, devono presentare apposita domanda all’INPS, esclusivamente online per via telematica, entro 68 giorni  a decorrere dai seguenti eventi: cessazione del rapporto di lavoro; cessazione del periodo di maternità indennizzato o di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro/malattia professionale, se insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato; fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate; definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria e dal trentottesimo giorno dopo la data di cessazione, in caso di licenziamento per giusta causa.

La procedura può avvenire sia tramite il sito ufficiale dell’INPS, entrando con un personale SPID, oppure recandosi ufficialmente presso un ente di Patronato.

Bisogna presentare una documentazione relativa all’ultimo svolgimento lavorativo sui quali prendere i dati per la compilazione della domanda online, e inoltre presentare un requisito contributivo, come un codice Iban sul quale ricevere il denaro.

Di solito, il versamento del contributi Naspi, dura 2 anni.

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