Addio RdC | Come sarà il nuovo reddito di inclusione

Nel 2024 dovremo dire addio definitivamente al Reddito di Cittadinanza: subentrerà infatti il Reddito di Inclusione Attiva

reddito inclusione
reddito di inclusione 2024 (Foto Adobe)

Quelli che stiamo vivendo sono giorni di grande attesa per quanto riguarda la politica dal momento che entro il 31 dicembre 2022 dovrà essere approvata da Camera e Senato la nuova Legge di Bilancio messa a punto dal governo Meloni. Tra i vari emendamenti presentati, quelli che stanno più animando l’opinione pubblica sono le pensioni, i pagamenti con il POS ed il Reddito di Cittadinanza.

In questo articolo ci focalizzeremo su quest’ultima misura che era stata messa già in discussione dall’attuale premier Giorgia Meloni sin dai tempi della campagna elettorale di Fratelli d’Italia. Nei giorni scorsi, poi, la ministra del Lavoro Marina Calderone ha annunciato che il prossimo anno il RdC sarà sostituito da una nuova misura. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Reddito di inclusione: la nuova misura che subentrerà al RdC

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reddito di inclusione 2024 (Foto Adobe)

Il Reddito di Cittadinanza sembra ormai avere vita breve dal momento che per il 2023 dovrebbe essere tagliato a tutti gli occupabili, ovvero le persone in grado di lavorare e che hanno dai 18 ai 59 anni di età, e la sua durata per i percettori dovrebbe essere di soli 7 mesi senza possibilità di rinnovo. 

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A partire dal 2024, poi, dovrebbe sparire completamente per lasciare il posto ad una nuova misura, così come annunciato dalla ministra Marina Calderone: il Reddito d’inclusione attiva. Questa nuova misura di sostegno al reddito a lungo termine favorirebbe l’inserimento socio-lavorativo di chi versa in particolari condizioni di povertà mentre lo si aiuta economicamente.

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Come spiegato dalla stessa ministra, la riforma per l’istituzione del nuovo strumento di inclusione attiva dovrà riguardare i nuclei in condizione di povertà, che negli ultimi anni sono molto cresciuti. Inoltre la platea dei beneficiari dovrebbe essere ampliata e il Reddito di Inclusione dovrebbe avere soglie di accesso più elastiche rispetto il RdC.

Quello che il governo vorrebbe poi fare è abbassare l’attuale limite ISEE a 9.360 euro, previsto per avere RdC, e rivedere allo stesso tempo i requisiti patrimoniali che oggi impediscono di avere il “reddito”. Quindi la nuova misura nascerebbe per aiutare i più fragili, sia economicamente sia socialmente.

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