RdC 2023 | Le parole di Mattarella in diretta Tv

Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella nel suo solito discorso di fine anno ha tratto i suoi pensieri di questo 2022

Cosa ha detto Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Mattarella-(Foto Facebook-pensioniora.it)

Com’è solito aspettarsi dal Capo della Repubblica Italiana, nella sera del 31 dicembre di ogni anno, il Presidente esprime i suoi pensieri, facendo i bilanci, positivi e negativi che hanno caratterizzato l’Italia. Dal mondo del lavoro, all’economia, alle tasse che aumentano ed alla questione immigrati che divide il mondo politico. 

Mattarella, però, ha voluto sottolineare, alcune caratteristiche, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, che porteranno delle riforme, che dovranno cambiare il comportamento di alcuni cittadini italiani, che vivevano attraverso i bonus dello Stato. Come sappiamo ci saranno alcune riforme, nel 2023. 

Mattarella e il reddito di cittadinanza

Cosa ha detto Sergio Mattarella
Reddito di Cittadinanza-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Il discorso di sabato 31 dicembre, di Sergio Mattarella, come sempre è stato imparziale, senza cadere in pensieri verso un partito o verso un altro. Ma il massimo esponente della Repubblica Italiana, fa intendere che ci saranno delle difficoltà con la restrizione di alcuni indennizzi economici come il RdC.

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Il nuovo Governo presieduto da Giorgia Meloni, ha già preso grandi modifiche e riforme. Infatti, il reddito di cittadinanza, che per 4 anni ha aiutato i più  “sfortunati” o i poveri dell’Italia, questa volta, dovranno riuscire a cavarsela da soli. Come anticipato, anche in campagna elettorale, il RdC non farà più parte della vita dell’Italia. 

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È evidente che il Presidente Sergio Mattarella, non vuole che ci siano differenze di classe sociale nel nostro Paese. Ma sembra che il nuovo Governo, con questa dura decisione possa portare a riaprire questa grave crisi. Il lavoro rende l’uomo dignitoso, ma in Italia, di lavoro ce n’è poco, e come sappiamo i giovani, soprattutto i laureati, tendono ad andare all’estero e sistemarsi.

Tra le misure che annunciano un cambio di rotta drastico ci sono sicuramente la sua soppressione a partire dal 2024 e la riduzione della durata ad un massimo di 7 mensilità nel 2023 per i soggetti occupabili.

Mattarella, nel suo discorso, ha sottolineato anche le difficoltà dei giovani italiani. Come si potranno sistemare?

In Italia la povertà minorile, dall’inizio della crisi globale del 2008 a oggi, è quadruplicata. Queste gravi differenze sono dovute a fattori sociali, economici, organizzativi, sanitari tra i diversi territori italiani, tra Nord e Meridione, per le isole minori, per le zone interne – creano ingiustizie, feriscono il diritto all’uguaglianza.”

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