Arriva un’ottima notizia per molte partite iva

Con l’inizio del nuovo anno, è anche arrivato il momento di parlare di novità e cambiamenti: una buona notizia per partite iva

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Arriva un’ottima notizia (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Cambiamenti e novità sono senz’altro all’ordine del giorno nell’ambito di questo 2023. Iniziato solo da pochi giorni, infatti, il nuovo anno si prospetta sin da subito essere carico di aspettative, promesse e soprattutto novità a cui dovremo abituarci. Nella maggior parte dei casi, inoltre, si tratta di tutti aspetti favorevoli e che senz’altro ci faranno piacere, come quella che nei prossimi mesi ci farà compagnia per quanto riguarda le partite iva.

Ebbene sì, questo 2023 si prospetta essere un vero e proprio tornado di novitàl’obiettivo, d’altronde, non è certo un mistero. Ed è, ovvero, quello di cercare di contrastare le difficoltà e la povertà sempre più crescente che si sta diffondendo a macchia d’olio nella nostra popolazione a causa del critico momento economico che stiamo vivendo. Tra i tanti cambiamenti favorevoli, nello specifico, non possiamo fare a meno di citare quello che riguarderà le partite iva.

Partite Iva, una buona notizia è in arrivo

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Arriva un’ottima notizia (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

La prima cosa che bisogna sottolineare, con l’inizio di questo nuovo anno, è che per il 2023 è stata confermata una tassa piatta al 15% per quanto riguarda le partite iva. Ma di certo l’argomento non si esaurisce qui: nei prossimi mesi, infatti, andremo incontri a tutta una serie di nuovi limiti che entreranno in gioco per quanto riguarda il fatturato e i compensi dei suoi clienti. Per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di Pensioni Ora.

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Come abbiamo anticipato sopra, dunque, nel corso del 2023 ci saranno nuovi limiti per quanto riguarda fatturato e compensi delle partite iva. Uno degli aspetti più importanti è senz’altro l’aumento di questi ultimi: dai sessantacinque mila euro del 2022, infatti, nel corso del nuovo anno si arriverà alla bellezza di ottantacinque mia. Insomma, un’estensione non esattamente marginale, è che costituisce senz’altro una più che lieta notizia per quanto riguarda la platea di coloro che sono clienti del regime della flat tax. In questo modo, per dirla in parole povere, ci sarà la possibilità di allargare la platea dei potenziali beneficiari.

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Attenzione però, perchè se da un lato c’è stata la possibilità di estendere i possibili beneficiari della flat tax sulle partite iva, non è ugualmente detta l’ultima parola. Nel corso del 2023, infatti, il Governo Italiano ha in egual modo deciso di introdurre una nuova misura restrittiva per coloro che potrebbero superare la soglia dei ricavi o dei compensi (che ricordiamo essere pari a centomila euro). Qualora si verificasse questa situazione, dunque, è prevista l’uscita istantanea e immediata dal regime fiscale agevolato. Infine, vi ricordiamo quello che è il limite da superare per il costo del proprio lavoro annuo: questo, infatti, è posizionato sui ventimila euro lordi.

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