ISEE 2023 | Quali documenti servono per la DSU

Gli italiani possono richiedere già in questi giorni l’ISEE 2023: vediamo insieme i documenti che servono per la DSU

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ISEE (Foto Adobe – pensioniora.it)

A partire dai primi giorni di gennaio gli italiani possono fare domanda a Caf o Patronati o ai proprio commercialisti di fiducia per ottenere l‘ISEE che potrà poi essere presentato nel mese di aprile. L’ISEE è un documento importante soprattutto per tutti coloro che hanno intenzione di richiedere vari bonus o incentivi.

Tramite l’indicatore della situazione economica equivalente, infatti, si potrà accedere a bonus e incentivi o avere più o meno soldi a seconda di quanto ammonta proprio l’ISEE. Per ottenere l’ISEE bisogna presentare vari documenti tra cui la compilazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica.

ISEE: ecco quali documenti servono per la DSU

Dsu
documenti dsu (Foto Adobe-pensioni.it)

Per il calcolo dell’ISEE si devono prendere in considerazione diversi fattori e le informazioni devono essere fornite all’INPS, a un CAF convenzionato o mediante la dichiarazione precompilata. Quest’ultima si ottiene sulla base dei dati forniti dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate, corredati da quelli auto dichiarati da parte del cittadino.

Sono quattro i documenti necessari per presentare la DSU e, successivamente, ottenere il modello ISEE 2023: documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare; documenti relativi ai redditi percepiti; documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare; documentazione aggiuntiva, nel caso di persone con disabilità.

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I primi documenti da recuperare per la presentazione della DSU 2023 sono quelli relativi ai dati di chi presenta la dichiarazione e al proprio nucleo familiare. Vi rientrano il documento d’identità in corso di validità del dichiarante; tessera sanitaria del dichiarante e dei componenti del nucleo familiare; dati dell’abitazione o copia del contratto di locazione con estremi di registrazione e relative ricevute di pagamento, nel in caso di affitto; targa delle auto, delle moto o dei veicoli posseduti alla data della dichiarazione.

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Vanno poi presentati i documenti relativi al patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2021. I documenti da presentare sono il saldo contabile dei depositi bancari e postali; estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2021; azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio, certificati catastali, atti notarili di compravendita, targa o estremi di registrazione al P.R.A. di autoveicoli o motoveicoli di proprietà.

Per quanto riguarda il reddito bisogna presentare il modello 730 o modello Redditi 2023 con riferimento al periodo di imposta 2022; certificazione Unica 2022; dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli; assegni percepiti o corrisposti nel 2021 per coniuge e figli; redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassato esclusivamente nello stato estero; etc. Sulla base delle regole per il calcolo dell’ISEE 2023 dovranno essere presi in considerazione i valori reddituali dei due anni precedenti.

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