Pensione futura | Come prendere stessi soldi dello stipendio?

Parliamo oggi di uno degli argomenti più scottanti, ovvero la pensione: lo sapevate che c’è un modo per prendere i soldi dello stipendio?

Pensione futura
Pensione futura (Foto Pixabay – PensioniOra)

Quello su cui oggi, noi di PensioniOra, abbiamo deciso di soffermarci è senza dubbio uno degli argomenti da sempre più scottanti e in voga nel nostro Paese: ovvero quello della pensione. Da sempre, infatti, tutti i lavoratori italiana non possono fare a meno di chiedersi quando anche per loro arriverà il fatidico momento di poter uscire dal mondo del lavoro e cominciare a godersi il meritato pensionamento.

Oggi, però, abbiamo deciso di soffermarci nello specifico su un’altra questione: ovvero il rapporto tra la somma pensionistica e quella dello stipendio percepito negli anni. Se anche voi, dunque, vorreste cominciare a farvi un’idea di quella che potrebbe essere la vostra pensione e soprattutto capire se questa potrà raggiungere le stesse cifre di quello che al momento percepite ogni mese, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Stipendio, come prendere lo stesso con la pensione

Pensione futura
Pensione futura (Foto Pixabay – PensioniOra)

La prima cosa da sapere è che, purtroppo, è quasi impossibile poter prendere la stessa cifra del proprio stipendio anche negli anni del pensionamento. Però non tutto è perduto: perchè per calcolare la vostra pensione, in realtà, è proprio dalle somme percepite nell’arco di vita lavorativa che si ha un punto di partenza. Come prima cosa, per tanto, bisogna effettuare un calcolo di pensione netta a partire dallo stipendio: in questo modo, ogni lavoratore avrà la possibilità di cominciare a progettare, ideare e soprattutto di muoversi d’anticipo.

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Per poter calcolare a quanto potrebbe ammontare la vostra pensione futura, il consiglio che vi diamo noi di PensioniOra è quello di avvalervi del servizio online (e soprattutto gratuito) messo a disposizione dall’INPS. Questo, infatti, tiene conto anche di tutti quelli che possono essere i coefficienti di margine che vanno a incidere sul calcolo, come ad esempio l’età di uscita dal mondo dal lavoro, i contributi versati, la propria storia lavorativa e molto altro. Per fare una spiegazione semplice e soprattutto non troppo dispersiva, vi basti pensare che in base ai dati del 2022 la percentuale di pensione sul reddito aumentata in modo direttamente proporzionale all’età in cui si lascia il mondo del lavoro.

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Cerchiamo, adesso, però di capire qual è il rapporto tra pensione e stipendio, e soprattutto perché difficilmente questi due importi possono coincidere nel corso della nostra vita. Il motivo è semplice ed è che il rapporto tra queste due somme, chiamato tasso di sostituzione, si è ridotto negli ultimi decenni andando, in poche parole,  a discapito dei più giovani. Adesso, infatti, si può arrivare a un massimo di 70% sull’ultima retribuzione per quanto riguarda il proprio fondo pensionistico mensile.

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