Pensione di reversibilità | I requisiti necessari per averla

Parliamo oggi della pensione di reversibilità e cerchiamo di capire quali sono i requisiti necessari per averla: scopriamolo

reversibilita
Pensione di reversibilità (Foto Pixabay – PensioniOra)

Oggi abbiamo deciso di soffermarci su un tipo molto specifico di pensione, ovvero quello di reversibilità. In particolare, abbiamo pensato di spiegare per bene di cosa si tratta e quali sono i requisiti necessari per poter fare domanda e sperare di ottenere questo assegno mensile. Se anche voi, dunque, volete ottenere maggiori delucidazioni sull’argomento, allora non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

La prima cosa da dire è che quando parliamo di pensione di reversibilità, facciamo in realtà riferimento a una pensione inerenti ai superstiti. Si tratta, in poche parole, di un trattamento pensionistico che viene riconosciuto qualora si verifichi il decesso del pensionato in questione o, ancora, dell’assicurato (in quest’ultimo caso, però, si parla di pensione indiretta). Ma andiamo a scoprire, più nel dettaglio, quali sono i requisiti necessari.

Requisiti necessari per pensione di reversibilità

reversibilita
Pensione di reversibilità (Foto Pixabay – PensioniOra)

Dunque, come abbiamo detto poco sopra, parliamo di pensione di reversibilità quando la famiglia superstite (ovvero del pensionato deceduto) fa domanda per continuare a percepire un’assegno mensile. La somma in questione è corrispondente a una sola percentuale, e dunque non alla totalità, di quella che era la pensione di partenza e percepita dal soggetto. A poter richiedere questa pensione sono ad esempio il coniuge che vi era unito civilmente, ma anche quello separato o divorziato (a condizione, però, che sia titolare di un assegno divorzile e che non sia passato a seconde nozze).

Leggi anche: Modello 730 | Cosa sarà scaricabile nel 2023

Tra coloro che possono fare richiesta, in base ai propri requisiti, per la pensione di reversibilità troviamo anche i figli minorenni, quelli inabili o anche i maggiorenni studenti. Attenzione però, per far sì che possa essere riconosciuta questa tipologia specifica di pensione, è necessario che l’ex pensionato abbia perfezionato ben quindici anni di anzianità assicurativa. Arriviamo adesso ad altri requisiti che non possono essere sottovalutati: come ad esempio che i figli studenti che possono fare richieste, hanno la possibilità di svolgere un’attività lavorativa in parallelo qualora questo non sia troppo ingente come reddito.

Leggi anche: RdC 2023 | Sarà revocato subito con questo errore

Infine, dopo aver visto chi sono e in base a quali requisiti a poter richiedere questa pensione di reversibilità, trattiamo l’ultimo argomento fondamentale: vale a dire a quanto aggira l’importo percepito. Qualora si tratti di un coniuge solo, si arriva al sessanta per cento che però sale all’ottanta se vi è anche un figlio e al centro se vi sono due o più figli. Nel caso dei figli come percettori: un solo figlio ha diritto al settanta per cento, due figli all’ottanta, tre figli al cento per cento. Un genitore invece ha diritto al quindici per cento, che sale al trenta se i genitori sono due.

Impostazioni privacy