“Mi hai rotto lo specchietto, preleva e rimborsami”. Occhio alla truffa

Attenzione ad uno dei tentativi fraudolenti più in voga sulle corsie stradali per sottrarre denaro ai malcapitati automobilisti. Di cosa si tratta

truffa auto dello specchietto rotto
Specchietto laterale (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nel corso della stagione invernale, l’uso dell’automobile continua, per molti utenti, ad essere una necessità, ma non c’è dubbio che di fronte alla prospettiva del freddo, del vento e della pioggia, le due ruote – ammesso che siano a disposizione – non bastano; anzi, per garantirsi riparo, oltre che sicurezza nel circolare sul manto stradale anche in condizioni di maggiore precarietà, l’auto resta la comodità numero uno.

Si evita altresì di perdere lunghi e numerosi minuti presso la fermata di un autobus in attesa dell’arrivo del proprio mezzo pubblico. Insomma, un veicolo di proprietà facilita la vita, sebbene, come si sa, come ogni prego, ciò si paga sufficientemente caro. Sin dall’acquisto, ogni possessore si rende immediatamente conto di quante risorse occorre investire correntemente per la propria vettura; dall”ordinario carburante alla manutenzione, oltre gli obblighi di legge.

Truffa dello specchietto, ecco come comportarsi al minimo sospetto 

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Auto (Foto Adobe – pensioniora.it)

Negli ultimi tempi, l’odierna crisi energetica si è espressa nelle singole vite dei cittadini in chiave – in primissima, e non l’unica, istanza – del noto aumento del carburante. Benzina e diesel sono schizzati in fretta per l’innalzamento delle tariffe del listino internazionale del greggio. Come poi la cronaca ha narrato, lo Stato è intervenuto sui prezzi, che nel frattempo erano diventati, alla pompa, insostenibili, abbassando le accise statali. 

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Ed ancora oggi, questa è la politica che sotto questo profilo viene perseguita anche dal governo di Giorgia Meloni. E poi vi sono gli obblighi di legge rappresentati da assicurazione e bollo auto; la prima, a garanzia di non dover pagare a proprie spese i danni subiti da un furto, un incendio o un incidente; il secondo è la tassa sul possesso che inderogabilmente va versata annualmente anche quando l’auto resta ferma in garage per molto tempo.

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Di fronte alla straordinarietà degli eventi, non ci sono solo i periodici guasti che costringono a ricorrere rapidamente ad un meccanico. L’attenzione dev’essere rivolta anche alle truffe stradali, sempre più ingegnose, con i malviventi che si cimentano in vere e proprie prove da attore. Una delle più ricorrenti negli ultimi anni, è la truffa dello specchietto: mentre si è in auto, si può essere affiancati da un veicolo con lo specchietto (in particolare, lato guida) penzolante o danneggiato. Ovviamente l’automobilista, dopo un primo tentativo di accordarsi per via assicurativa, pretende di essere risarcito subito; ed è disposto ad accompagnare il malcapitato guidatore presso il più vicino sportello automatico ATM. Al minimo sospetto, si raccomanda di contattare le forze dell’ordine, meglio se restando all’interno dell’abitacolo.

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