Tanti i bonus che ogni giorno ci fanno compagnia ma quali sono, nello specifico, rivolti ai genitori lavoratori?
Ormai da qualche tempo uno degli argomenti da sempre in voga in modo costante nel nostro Paese sembra essere proprio quello dei bonus: quali sono, chi li può richiede, quali sono i requisiti e soprattutto gli aiuti che possono fornirci. Nello specifico, oggi, noi di PensioniOra abbiamo deciso di soffermarci su quelli che sono rivolti ai genitori lavoratori.
Ebbene sì, perché come senz’altro ben saprete, i bonus sono proprio un sussidio, un benefit che può essere erogato una tantum o in modo costante per una certa quantità di tempo, e che ha l’obiettivo di andare in aiuto delle categorie di popolazione che sono più in difficoltà. Tra queste, dunque, non possiamo fare a meno di citare anche i genitori lavoratori: ecco, quindi, i bonus che potrebbero loro richiedere.
Genitori lavoratori: quali bonus chiedere
Quando parliamo di genitori, e dunque di famiglie, è impossibile innanzitutto non pensare e non parlare dell’Assegno Unico Universale. Vale a dire un bonus molto specifico e che ha cambiato in modo decisivo quelle che sono le sorti di moltissime famiglie. Ma quali sono altri bonus che proprio i lavoratori con figli possono richiedere? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
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Al primo posto dei bonus che i genitori lavoratori possono richiedere non possiamo fare a meno di citare proprio il bonus nido, confermato anche per il nuovo anno, e che si occupa di aiutare le famiglie nel saldare il pagamento delle rette d’asilo o di specifiche attrezzare necessarie per lo studio dei minori in caso di particolari patologie croniche. Molto in voga soprattutto in questo periodo, poi, c’è anche il congedo: che adesso, come certamente saprete, è rivolto sia alla madre che al padre.
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Sempre tra i bonus che i genitori lavoratori possono richiedere troviamo, come anticipato sopra, l’assegno unico universale: ovvero una misura che cerca di aiutare le famiglie con figli minorenni a carico o con un nucleo familiare numeroso. E per finire gli ANF: vale a dire l’Assegno per il Nucleo familiare, che non è più rivolto a famiglie con “figli e orfanili” ma solo a quei nuclei con coniugi, fratelli, sorelle e nipoti al di sotto della maggiore età.
