Divorzio, occhio quando si verifica questa situazione tra i coniugi

Esiste una particolare condizione che sancisce la cessazione di un rapporto di unione ed è a discrezione soltanto del tribunale. Di cosa si tratta

quando avviene divorzio in contumacia
Divorzio (Foto Adobe – pensioniora.it)

In Italia, esiste una consistente parte della normativa che regola ed è sua volta regolata dai rapporti basati sull’unione di due persone. Che si tratti di un matrimonio, di un unione civile o di convivenza, la legge dispone precise indicazioni sotto il profilo economico, fiscale e previdenziale dei diritti da godere come cittadini. Rispetto al passato, le opzioni di unione, con tutta evidenza, hanno superato l’esclusiva scelta del matrimonio e questo perché molti cambiamenti culturali sono avvenuti nella società italiana.

In tal senso, la legge, pur rispettando e passando al vaglio delle prerogative costituzionali, qualsiasi opportunità e istanza di modifica dei diritti e dei doveri acquisiti, non può non tener conto delle trasformazioni in atto del tessuto sociale e delle sue dinamiche umane, le quali finiscono progressivamente per entrare in attrito con alcune decisioni del legislatore che non superano più la prova del tempo.

Divorzio, ecco come cambia il procedimento quando uno dei coniugi non si presenta in tribunale

quando avviene divorzio in contumacia
Divorzio (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con la suddetta premessa, è noto che la componente economica e il godimento di beni in comune sono regolamentati tanto nell’ambito del matrimonio che nell’ambito del divorzio. Anche l’aspetto previdenziale non è escluso, nemmeno quando uno dei due ex coniugi muore; la stessa pensione di reversibilità può essere assegnata al coniuge divorziato superstite, purché titolare dell’assegno divorzile e senza che sia convolato a nuove nozze.

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Il divorzio comporta un accordo tra i due coniugi oramai separati nei termini economici quanto sul piano del prendersi carico di eventuali figli, non senza il contributo economico da parte del titolare del reddito più alto. In condizioni consensuali, dunque non conflittuali, c’è la recente possibilità del divorzio breve. In presenza di elevata riottosità, succede invece che non si presenti in tribunale uno dei coniugi.

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A questo punto, si attivano le procedure del cosiddetto divorzio in contumacia. Il procedimento prosegue anche in assenza di uno dei coniugi e, anzi, il giudice si esprimerà senza ostacoli si su assegni divorzili e di mantenimento. L’assenza non giustifica influirà sulla scelta di impugnazione di una sentenza; infatti, pur ammessa, esclude la presentazione di eccezioni non emerse d’ufficio e di prove e documenti (a meno che non fosse possibile mostrarle anche in primo grado). La durata del procedimento per il divorzio in contumacia va dai sei mesi ad un anno, od oltre in caso irreperibilità del coniuge assente, o residente all’estero.