Nuovo assegno unico, ISEE basso e due figli: quanto si avrà ora

Lo sapevi che è in arrivo una nuova versione dell’assegno unico: tutto ciò che serve è un ISEE basso e avere due figli 

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Nuovo assegno unico (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Approfondiamo oggi uno degli argomenti senz’altro più in voga da un anno a questa parte nel nostro Paese: vale a dire quello dell’assegno unico, ovvero una delle prestazioni economico più desiderate e soprattutto più chiacchierate da quando è stata introdotta. Sembra, infatti, che alcuni parametri subiranno qualche variazione nel corso di questo nuovo anno: di cosa si tratta?

Quando parliamo dell’assegno unico, nello specifico facciamo riferimento a un sostegno economico che è stato introdotto per la prima volta nel corso dello scorso anno. Il suo obiettivo era quello di riuscire a dare un aiuto concreto e soprattutto realmente utile a tutte le famiglie italiane che presentavano avere un ISEE basso e soprattutto una famiglia numerosa. Rinnovato anche nel corso del 2023, alcuni dei suoi parametri subiranno delle modifiche. Per sapere di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Assegno unico nuovo, ecco cosa serve e quanto si avrà

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Nuovo assegno unico (Foto Pixabay – PensioniOra.it)

Rinnovato anche nel corso di questo nuovo anno, l’Assegno Unico è senz’altro uno dei bonus e aiuti economici più amati e soprattutto ghiotti di questo nuovo anno. Una data molto importante, proprio per questo motivo, è proprio il 28 Febbraio: ovvero il tempo ultimo entro il quale sarà possibile rinnovare il proprio ISEE, vale a dire l’indicatore della propria situazione economica, che vi permetterà o meno di entrare nella schiera di coloro che possono o meno percepire questo bonus.

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Un altro aspetto che proprio non bisogna sottovalutare quando si parla di Assegno Unico, è che in realtà l’importo di somministrazione per ogni famiglia non è uguale né univoco: questo, infatti, può variare in base al numero di componenti della famiglia e di figli, in base ai quali verrà modulato l’ISEE e anche la somma percepita. Proprio per questo motivo, non bisogna per nessun motivo dimenticare di inviare all’INPS la propria Dsu, ovvero la propria dichiarazione sostitutiva unica.

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Ma a quanto ammonterà la somma dell’assegno unico nel corso di questo 2023? Ebbene, per l’ano corrente, sembra proprio che la quota minima sarà di cinquanta euro per ogni figlio appartenente al nucleo familiari e a carico dei genitori. Attenzione però, perché per non perdere gli arretrati, bisogna necessariamente rinnovare il proprio ISEE entro il trenta del mese di Giugno.

 

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