Cosa serve affinché un terreno sia edificabile

Ecco cosa occorre sotto il profilo dei requisiti e della documentazione per procedere alla edificazione su un terreno. Tutti i particolari

documenti per terreno edificabile
Terreno edificabile (Foto Adobe – pensioniora.it)

Molte delle variabili che hanno direttamente o indirettamente governato l’andamento non certo facile, né sereno, dello scorso anno, sono state fatalmente ereditate in questi dodici mesi del 2023. D’altronde l’azione di governo ha impostato la sua legge di bilancio proprio sulle problematiche che hanno danneggiato i bilanci familiari di lavoratori e pensionati in difficoltà economiche.

Oltre al rincaro delle bollette – di cui, da questi primi giorni di gennaio sta riscontrando almeno nelle tariffe del mercato internazionale del gas un rassicurante stop dei rialzi, anzi un significativo decremento – l’altro reale fattore di regressione economica che ha colpito l’Italia, quanto numerosi altri Paesi comunitari, è costituito dall’inflazione. Nato come un positivo ingrediente della ripresa produttiva post Covid, la crisi energetica lo ha assunto ad agente di speculazione senza soluzione di continuità.

Come ottenere l’edificabilità di un terreno 

documenti per terreno edificabile
Terreno edificabile (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’inflazione sta tutt’ora influenzando le scelte di una buona fetta di consumatori, estremamente suscettibili di fronte all’aumento generalizzato dei costi sui beni di consumo; come sostenitori dei normali progetti di vita, quali l’acquisto di una casa (specialmente se giovani o neo coppia), taluni ricercatori di uno spazio autonomo sono stati costretti a rivedere i piani a causa del nuovo rialzo dei tassi di interesse, operato dalla Banca Centrale Europea dallo scorso autunno.

LEGGI ANCHE: Come ricevere un avviso per le offerte Amazon

Tra le tante alternative (non di certo prime scelte, di fronte alla convenienza della proprietà di un immobile, dopo l’opportuno finanziamento di un mutuo), la prima abbracciata è stata quella della richiesta di affitti, schizzata proporzionalmente all’inversione dei mutui. Non mancano coloro che hanno preso in considerazione soluzioni più “bucoliche”: ad esempio, l’acquisizione di una terreno abbandonato , che dopo la garanzia ventennale dell’usucapione per la cura del terreno incolto, si apre la possibilità di divenirne i proprietari.

LEGGI ANCHE: Quanto dovrà lavorare un 25enne per avere la pensione

Acquisirne la proprietà significa considerare l’opzione di edificazione su quello stesso terreno: occorre innanzitutto operare la “trasformazione economica” del terreno mediante il cambio della destinazione d’uso, in conformità col Piano Regolatore comunale. È infatti ai Comuni che si deve presentare l’istanza di variazione. Un terreno è edificabile se è collegato alla rete tecnologica ed è raggiunto dall’energia elettrica, fognature, gas e acqua, oltre che ben collegato alle strade; senza questi requisiti, gli interventi per renderlo idoneo sono a carico dello stesso proprietario. Pertanto, per ottenere il permesso di costruzione, bisogna presentare, presso lo Sportello Unico del Comune, la rispettiva documentazione relativa al progetto completo tramite il direttore dei lavori o un ingegnere.

Impostazioni privacy