Nuove regole sulla dichiarazione redditi | Occhio a non sbagliare

Novità per il 2023 riguardo la documentazione della dichiarazione dei redditi e del 730, che prevedono alcuni cambiamenti

Dichiarazione dei redditi 2023
Agenzia delle Entrate-(Foto Adobe-pensioniora.it)

La presentazione della dichiarazione dei redditi e la compilazione del documento del 730, non è mai stata così gradevole ogni anno per qualsiasi cittadino italiano. Bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si inserisce altrimenti se si sbagli anche di una cifra l’Agenzia delle Entrate non perdona.

Dal 2023, inoltre ci sono anche delle date precise da rispettare, senza perdere troppo tempo. Quindi è opportuno magari, cominciare anzitempo a preparare i documenti, le cifre da inserire nella dichiarazione dei redditi. Vediamo quali sono i cambiamenti previsti quest’anno.

Nuove regole dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi 2023
Modello 730-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Ricordiamo che lo scorso mese di dicembre, l‘Agenzia delle Entrate aveva diffuso una bozza sul nuovo documento della dichiarazione dei redditi, che ora si può anche scaricare per poi compilare tranquillamente. Accanto a regole di calcolo e detrazioni canoniche, trovano spazio, infatti tutte le novità che hanno caratterizzata dal periodo di imposta 2022, dalla nuova IRPEF ai nuovi bonus, come quo il elli per l’attività fisica adattata o per le donazioni alle fondazioni ITS.

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Quest’anno, infatti i documenti dovranno essere consegnati entro il giorno 30 settembre direttamente all’Agenzia delle Entrate, o al Caf, o al professionista o al sostituto d’imposta. Secondo quanto precisato dall’ Agenzia delle Entrate, i controlli saranno molto puntigliosi e precisi su quanto si va a scrivere sui fogli.

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Con la novità dell’ultimo decreto semplificazioni, saranno presenti particolari esenzioni dai controlli fiscali per chi presenta la dichiarazione dei redditi tramite Caf o intermediari abilitati e non solo tramite precompilata, ma con spese sanitarie non modificate.

Inoltre, ci saranno altre novità da inserire nella dichiarazione, come il bonus musica e la destinazione dell’8,5,2 x 1000:

  • Bonus Musica-Possibilità di ottenere una dichiarazione dei redditi con detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta (nel 2021) per lo studio e la pratica della musica dei figli di età compresa tra i 5 anni e i 18 anni e solo a condizione che iscrizione o abbonamenti pagati riguardino conservatori di musica, scuole di musica iscritte nei registri regionali.
  • Destinazione 8,5,2 x 1000- ottenere dichiarazione dell’otto, del cinque e del due per mille nel caso di 730 presentato tramite sostituto d’imposta, che significa che le scelte di destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef espresse dai dipendenti che presentano il modello 730.

 

 

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