Ecco chi troverà una pensione più alta a febbraio

In arrivo con la prossima pensione a febbraio le rivalutazioni previste dalla legge di bilancio, ecco i dettagli

Pensione aumenti
Pensione (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Dopo un’attesa di qualche settimana si sta definendo il quadro completo dgli aumenti spettanti a tutti i pensionati sulla base delle rivalutazioni previste dalla recente legge di bilancio 2023. Le fasce di rivalutazione sono state modificate proprio in quell’occasione e quindi gli aumenti riguardano in modalità differenze i diversi assegni pensionistici.

Bisogna inoltre ricordare che negli ultimi mesi dello scorso anno erano già stato calcolato l’anticipo della rivalutazione pari al 2 per cento. Il nuovo indice di rivalutazione, sulla base delle indicazioni pervenute dall’Istat è del 7,3 per cento, ma va tenuto conto dell’anticipo già versato, con indice reale al 5,3 per cento. Le fasce più basse delle pensioni hanno già ricevuto a gennaio i nuovi importi, cosa che accadra a partire da febbraio, con l’aggiunta degi arretrati spettanti, per gli altri trattamenti pensionistici.

Le nuove fasce della pensione per il prossimo mese di febbraio

Pensione aumenti
Pensione (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Con le ultime circolari da poco pubblicate sul suo sito ufficiale, l’Inps ha chiarito gli importi per le pensioni di febbraio a tutte la varie suddivisioni. Le percentuali di rivalutazione pensionistica, introdotta dall’attuale governo con le nuove fasce, sei invece che tre, sono le seguenti:

  • del 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi al mese;
  • dell’85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • del 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro lordi al mese;
  • del 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro lordi al mese;
  • del 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro lordi al mese;
  • del 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.

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Secondo i nuovi calcoli gli aumenti più importanti sono previsti per chi ha pensioni più basse fino a 2.700 euro circa, per poi diminuire man mano che gli stessi importi di pensione aumentano. Gli incrementi quindi varieranno sulla base delle fasce di appartenza degli importi, con relativa percentuale sulla rivalutazione.

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Per esempio chi ha una pensione di 2.200 euro al mese, l’aumento a febbraio 2023 sarà di 100 euro, valutando sempre l’indice ridotto al 5,3 per cento e la percentuale rivalutativa non piena al 100 per cento ma all’85 per cento.

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