È possibile ottenere una pensione di reversibilità completa al 100%? Se sì, quali sono le modalità ed i requisiti necessari?
Quando un nostro genitore decede, è possibile che possa lasciare un’eredità ai propri figli o superstiti. Quindi un coniuge e l’intero nucleo familiare è possibile che possa aspettarsi un’eredità o una pensione di reversibilità, anche pari al 100%. Ma non sempre, potrebbe essere totale.
Questa pensione, viene riconosciuta direttamente al coniuge, anche se in passato è stato firmato un divorzio, a figli che non hanno ancora compiuto i 18 anni, e che non hanno ancora lavoro. Inoltre, è diretta anche a figli maggiorenni, ancora disoccupati e che frequentano scuole oppure corsi per atenei universitari in procinto di laurearsi. Ma è possibile ottenerla completamente?
Pensione di reversibilità al 100%
È possibile che eredi, e superstiti possano ambire completamente alla somma del pensionato? Non proprio. Infatti, c’è una legge che regola la divisione degli importi, spettanti al coniuge ed ai figli. Infatti, la pensione diretta ai superstiti è pari ad una quota percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto.
LEGGI ANCHE: Morte poco dopo la pensione | Scatta la pensione di reversibilità?
È stabilita una vera e propria divisione della percentuale, rispetto al numero dei familiari del dante causa che è deceduto. Solo il coniuge che resta vedovo, avrà il 60%; il coniuge, ed un figlio, avranno l’80%; mentre il 100% sarà destinato al coniuge e qualora in famiglia ci fossero più figli.
LEGGI ANCHE: Quanto prenderesti di reversibilità se morisse tuo marito
E la somma, che verrà destinata ai superstiti, dipenderà in base al reddito. Infatti, c’è un limite da non superare, per poter ottenere la reversibilità. Nel dettaglio, infatti, non bisogna accumulare la cifra di 20.107,62€. Se questa cifra, verrà ampiamente superata, allora non sarà possibile ottenere completamente la pensione di reversibilità. Bensì solamente il 65%.
È importante riconoscere che un coniuge, anche se divorziato da anni, può ottenere la pensione di reversibilità che un coniuge ha solo dopo un mese dal decesso. Ricordiamo che la pensione viene riconosciuta qualora l’assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso.
La domanda per la pensione di reversibilità è possibile da effettuare anche on-line sul sito ufficiale dell’INPS, o chiamando il contact center.
