Ci sono vari trattamenti pensionistici che non devono essere dichiarati nel Modello 730: ecco quali sono
Ogni anno gli italiani devono presentare il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente. Sono tanti i pensionati che si chiedono se le pensioni vanno tutte dichiarate o ce ne sono alcune che, invece, possono essere omesse dal Modello 730.
Proprio per quanto riguarda questo ultimo aspetto che vogliamo informare che non tutte le pensioni concorrono alla formazione del reddito. Ce ne sono alcune, infatti, che possono essere omesse dal Modello 730 ed altre che, invece, sono esenti dal pagamento dell’IRPEF. Vediamo il tutto nel dettaglio.
Pensioni, ecco quelle che non fanno reddito e non vanno dichiarate
Le pensioni a non essere contemplate nel Modello 730 sono quelle che riguardano gli invalidi. Alcune di queste sono di natura assistenziale e legate, quindi, al reddito del beneficiario mentre altre sono di natura previdenziale e legate alla contribuzione versata. Altre ancora, invece, pur non essendo legate al reddito sono comunque di natura assistenziale.
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Nel dettaglio non devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, e sono quindi esenti dall’IRPEF, gli assegni di invalidità civile parziale e l’assegno di invalidità civile totale. Non devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi perché si tratta di un reddito che è esente da tassazione.
Stesso discorso vale per eventuali assegni sociali sostitutivi della pensione di invalidità civile. Nel 730 non deve essere inserito neanche il reddito derivante dall’indennità di accompagnamento che lo Stato riconosce agli invalidi totali che hanno bisogno dell’ausilio di un accompagnatore.
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Al contrario, l’assegno ordinario di invalidità segue un discorso diverso. In questo caso si tratta di una pensione diversa, di un trattamento calcolato sui contributi e non legato al reddito dal momento che permette all’invalido anche di continuare a lavorare se lo desidera.
Per questo motivo che il reddito prodotto dall’assegno in questione è imponibile fiscalmente e fa cumulo con il reddito complessivo e va dichiarato nel modello 730. L’INPS per chi è titolare di AOI, infatti, mette a disposizione ogni anno anche la Certificazione Unica. Per chi presenta il 730 precompilato la CU del assegno ordinario si trova già precaricata all’interno.
