Dove vedere o scaricare il tuo stato di famiglia

Ecco una modalità facile ed immediata per ottenere uno dei documenti essenziali per richiedere, ad esempio, un sostegno economico. Di cosa si tratta

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Stato di famiglia (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nel giro di due o tre anni, in qualità di cittadini si è assistito ad un incremento esponenziale di misure – sia ordinarie sia straordinarie – economiche a favore della collettività, ed in particolare là dove il tessuto sociale è posto a maggiore stress e logorio. D’altronde, le ragioni non sono ignote, e per le casse dello Stato non si è trattato di manovre a costo zero e senza sudore: relativamente in poco tempo, si sono succeduti nella società fenomeni senza precedenti, come quelli della epidemia sanitaria da Covid-19 e la crisi energetica ed economica seguita allo scoppio del conflitto russo-ucraino.

Le conseguenze ad eventi di tale portata globale, o quantomeno continentale (l’Europa), non potevano non investire la sfera politica dell’amministrazione degli Stati nazionali, ma niente di simile – in proporzione – alla percezione e ai fatti concreti che dalla decorrenza degli eventi sono gravate sulle spalle dei singoli cittadini e sulle famiglie. In buona sostanza, nel caso specifico italiano, la popolazione ha vissuto sì le vicissitudini di carattere sanitarie, ma anche due declini economici senza precedenti.

Stato di famiglia, come ottenerlo direttamente sul proprio pc o smartphone

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Stato di famiglia (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’apporto straordinario delle misure economiche ha cercato di sopperire a quelle circostanze di voragine econonica causata, ad esempio, dalla perdita o dall’interruzione del lavoro, l’impoverimento della condizione finanziaria, l’incapacità di risparmiare; senza dimenticare come l’innalzamento dei costi delle bollette energetiche abbiano livellato i bilanci familiari di lavoratori e pensionati in difficoltà.

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Dopo la distribuzione di bonus emergenziali di 200 e 150 euro, a favore dei bassi redditi fino – rispettivamente – a 35mila e fino a 20mila euro annui, non sono eccedute le misure sistemiche ma quelle poche alle quali l’iniziativa di governo ha dato corso, sono state ugualmente incisive. Anzi, per il 2023, è positivo l’approdo al rinnovo di strumenti indispensabili quali il Reddito di Cittadinanza – ancora per un anno e radicalmente trasformato nei criteri – e l’Assegno Unico e universale per le famiglie, nonché bonus alle nascite per le mamme disoccupate e bonus asili nido.

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L’accesso a sopracitate misure implica l’indispensabile comunicazione della condizione reddituale tramite la dichiarazione ISEE; trattandosi dell’ambito familiare, poi, la Pubblica Amministrazione deve acquisire altresì il cosiddetto stato di famiglia, ovverosia la composizione del nucleo familiare, inclusi i vincoli di parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi. La trasmissione avviene mediante la presentazione di un certificato. Oggi, ottenere il certificato dello stato di famiglia non è mai stato così facile: basta scaricarlo, o semplicemente visualizzarlo, dal portale dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente. Collegandosi al suo portale (www.anpr.interno.it) ed accedendo tramite SPID, si può ricevere l’anteprima del documento per un’eventuale verifica sulla correttezza dei dati, e procedere poi a scaricare il medesimo in formato pdf o riceverlo via mail.

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