Fratello escluso dal testamento: cosa prevede la legge

Cosa succede se un fratello viene escluso dal testamento di un parente? Scopriamo insieme le previsioni della legge

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Fratello escluso (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Concentriamoci oggi sull’argomento sempre molto in voga e soprattutto delicato del Testamento: d’altronde, quando parliamo della morte (improvvisa o meno che sia) di una persona cara o di un parente, le cose da sempre sono tante, complesse e spesso e volentieri anche spinose. Proprio per questo motivo, oggi, noi di PensioniOra abbiamo deciso di soffermarci su una questione che lascia spesso molto spazio a dubbi e domande da parte di tutti noi: cosa fare in caso di esclusione.

Quando si parla di testamento, infatti, una delle problematiche più in voga e da sempre più presenti è proprio la gestione dei lasciti della persona defunta o ancora l’accettazione di ciò che viene scritto al suo interno. Molto spesso, infatti, può accadere che qualcuno venga dimenticato o volutamente lasciato fuori da questa divisione dei beni e dei possedimenti. In particolare, noi di PensioniOra abbiamo deciso di scoprire insieme a voi quali sono le disposizioni della legge qualora a venire escluso sia un fratello. Ecco cosa succede e come fare.

Legge, cosa se un fratello viene escluso dal testamento

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Fratello escluso (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Il caso di cui vi stiamo parlando, in cui per l’appunto un fratello si trova a essere escluso dall’eredità di un testamento di un parente prossimo, è quando il coniuge in questione che muore non ha figli. In questo caso, dunque, verrebbe facile pensar e immaginare che il parente più vicino e a cui regalare i propri lasciti sia proprio un fratello o una sorella: ma non sempre è così.

Secondo la legge, infatti, qualora il defunto in questione non abbia né figligenitori, infatti, l’eredità può essere divisa come di seguito: per due terzi al coniuge e per il restante terzo a un fratello o una sorella. Attenzione però, perché a differenza degli altri parenti più prossimi, questi ultimi non hanno un vero e proprio diritto alla legittima e proprio per questo possono essere esclusi.

Secondo la legge, dunque, se il fratello non è citato nel testamento, allora non gli spetta di diritto nessun lascito. In alternativa, però, qualora si verifica un assenza di testamento è lui a poter disporre dell’eredità subito dopo ipotetici figli, il coniuge e i genitori.

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