Quali conseguenze legali per il proprietario di un cane nel caso di un morso a una persona, cosa dice la legge
I proprietari di animali domestici hanno delle responsabilità verso gli animali e verso le altre persone. Il proprietario di un cane non fa eccezione, l’animale deve essere allevato con cura e attenzione, rispettandone istinto e benessere fisico. Ma al tempo stesso ha delle responsabilità verso le altre persone: i vicini di casa come i passanti, come chiunque altro incroci l’animale.
Altro errore è umanizzare l’animale, al contrario si deve prevedere sempre una reazione improvvisa con impulsi non controllati da parte del cane. Se questo si sente spaventato, in pericolo per qualsiasi motivo, minacciato, può aggredire un’altra persona anche in presenza del padrone e approfittando di una distrazione del suo allevatore.
Cane morde un persona consegunze civili e penali
Se inavvertitamente un cane morde un passante o lo aggredisce ferendolo, il proprietario rischia una denuncia e una richiesta di risarcimento danni. Infatti il proprietario di un cane che provoca delle lesioni a un’altra persona rischia sia dal punto di vista penale che civile. L’articolo 672 del Codice penale punisce i trasgressori di omessa custodia e malgoverno di animali con una sanzione tra i 25 e i 258 euro per chiunque lasci liberi o non adotti le sufficienti cautele per animali pericolosi.
Nel caso di ferite fisiche si rischia la denuncia per il reato di lesioni personali (articolo 582 del Codice penale), punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Oppure si rischia per il reato di lesioni personali colpose (art. 590 del Codice penale) punito con la reclusione fino a 3 mesi e una multa fino a 309 euro.
Come detto si corre anche il pericolo di pagare dei danni dal punto di vista civile secondo l’articolo 2052 del Codice civile, per danno causato da animali. Il risarcimento può essre richiesto per la colpevolezza del proprietario del cane e in presenza di ferite accertate da un medico.
Infatti il proprietario o chi ne ha la custodia è responsabile dei danni causati dall’animale, salvo che provi il caso fortuito, cioè il verificarsi un evento del tutto imprevedile che renda inevitabile che il danno di compia, per esempio un temporale che spaventi l’animale al punto di mordere una persona.
