Truffa bancomat | Poste costretta a rimborsare 1.200€

Lo sapevi che si è verificata una truffa incredibili a un bancomat che ha costretto Poste Italiane a rimborsare il cliente?

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Truffa bancomat (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Dopo tanto allarmismo e soprattutto dopo continue operazione volte a mettere in guardia proprio i clienti che si servono più abitudinariamente dei bancomat per prelevare il proprio contante, è finalmente arrivato adesso il momento di parlare di una buona notizia che potrebbe dare speranza contro questa lotta delle truffe. E’ infatti arrivata la prima vittoria per un’associata che si è trovata a essere vittima di un imbroglio al bancomat.

Assistita dallo Sportello Online di Confconsumatori, infatti, la donna è adesso riuscita a vincere la sua lotta e soprattutto a vedersi reintegrare i soldi che nei mesi scorsi le erano stati sottratti dal conto corrente a causa di una truffa bancaria operata mediante bancomat. Secondo quanto stabilito, infatti, sarà proprio Poste Italiane a dover risarcire la donna dei danni subiti, che potrà adesso finalmente tirare un sospiro di sollievo. Per scoprire cosa è successo, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Ben 1200 euro rimborsati da Poste per truffa

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Truffa bancomat (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Inizia tutto qualche mese fa quando, per questa futura vittima, inizia un vero e proprio inferno che sembra essere sembra fine. La donna in questione, infatti, si è vista addebitare ben tre prelievi che lei non aveva mai effettuato, ognuno dal valore di seicento euro. Chiaramente, come potrete facilmente immaginare, la donna si era ritrovata al centro di una truffa bancomat e dei malviventi si erano appropriati della sua Postamat sostitutiva prima che le venisse recapitata.

A peggiorare la situazione c’è stata un’iniziale decisione di Poste Italiane che non era intenzionata a rimborsare le somme sottratta alla povera vittima. Le cose sono cambiate a seguire di una procedura legate e soprattutto dopo che l’Abf è riuscita a riconoscere proprio all’azienda una responsabilità, colpevole di non aver segnalato con un sistema di SMS alert la situazione.

Proprio per questo motivo, sempre secondo l’Abf ha stabilito che alla vittima di questa truffa bancomat spetta il rimborso di 1200 euro, ovvero il corrispettivo di due terzi delle somme che le sono state ingiustamente sottratte. Questo perché i prelievi in questione sono stati effettuati in momento diversi, per tanto con un sistema di SMS alert si sarebbe evitata la perdita delle somme successive.

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