Queste caldaie saranno vietate nei prossimi anni

Ancora qualche anno e il montaggio di queste tipologie di caldaia non sarà più regolare per via dei cambiamenti normativi. Di cosa si parla

queste caldaie non saranno più regolari
Caldaia (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nel giro di pochi anni, quelli recenti, il tema del cambiamento climatico ha assunti toni decisamente più forti e ineludibili. Non soltanto l’ondata globale di protesta da parte delle giovani generazioni, ma anche i fatti concreti che hanno imposto una inevitabile riflessione da parte dei cittadini. Con l’epidemia da Coronavirus, l’emergenza sanitaria che ha previsto la drastica misura del confinamento domestico ha dato in tal senso un memorabile contributo.

Soprattutto nelle grandi città, qualunque cittadino, dall’interno della propria abitazione, ha potuto assistere ad una radicale trasformazione delle condizioni climatiche. Lo stop produttivo, con il conseguente abbattimento della circolazione stradale, ha portato, in tutta evidenza al miglioramento della qualità dell’aria. La riprova è costituita dal ritorno delle peggiori condizioni una volta revocato il lockdown.  

Vietata l’installazione di queste caldaie nei prossimi anni

queste caldaie non saranno più regolari
Caldaia (Foto Adobe – pensioniora.it)

La ripresa economica ha recepito il fattore della sostenibilità ambientale, coniugandola con il riavvio del motore della spesa: per fare ciò l’allora governo Conte ha iniziato ad erogare il noto Superbonus edilizio, atto a rimborsare i costi di intervento all’interno e all’esterno degli edifici privati, comprendendo il miglioramento delle aree e l’aggiornamento dei dispositivi per l’efficientamento energetico.

Ovviamente, con la crisi dell’energia iniziata alla fine dello scorso febbraio, si apre l’altro tema, quello del gas, particolarmente vicino alle istanze dell’Europa. Lo stesso Parlamento Europeo, sia in ordine delle tempistiche di riconversione ecologica che di lotta alla dipendenza energetica, ha fissato dei limiti all’istallazione delle caldaie a metano. Anzi, uno stop.

La data definitiva della cessazione è quella del 2029, ma già dal 2025 il declassamento, compresa l’interruzione di qualsiasi incentivo. In vista della sostituzione delle caldaie a gas, si prevede che le pompe di calore possano rapidamente raddoppiare, insieme alla distribuzione del gas rinnovabile. Ad ogni modo, sarà un’ardua impresa quella di arrivare al cambio di energia entro soli sei anni. Nel frattempo, qualche valida alternativa è già presente sul mercato: come la caldaia a idrogeno. In realtà, a impedirne la diffusione ci pensano i tanti ostacoli infrastrutturali e burocratici, in primis rappresentati dall’assenza di una rete di distribuzione dell’idrogeno.

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