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Bonus e Incentivi

Documenti e requisiti per il bonus casa U36

Scopriamo cosa serve per chi ha ancora meno di 36 anni, per poter ottenere una casa, quali sono i documenti ed i requisiti necessari

Che appartamenti ottenere-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Tutti sogniamo ad una certa età (alquanto giovane) di poter riuscire a vivere da soli, o con una compagna/o, ed avere la nostra indipendenza fisica e soprattutto economica. Ma il costo della vita è sempre in aumento, e purtroppo riuscire a staccarsi dai propri genitori (che non hanno colpe è sempre difficile).

C’è quindi un’opportunità anche per gli under 36 di poter ottenere una casa? Anche se ottengono uno stipendio regolare? Quale deve essere la cifra di reddito da presentare per poter avere la garanzia di una casa?

Bonus casa under 36, cos’è?

Cosa è possibile avere col bonus?-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Cominciamo a spiegare cos’è il bonus casa under 36: è un’agevolazione economica statale che incentiva l’acquisto di abitazione da parte dei giovani, al fine di contrastare il disagio giovanile. È destinata a quella fascia di ragazzi-giovani under 36 acquirenti di una “prima casa” con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente ISEE non superiore a 40.000 euro annui.

Questo bonus, comporterebbe alcune facilitazioni, per ottenere un’abitazione, ovvero: un accesso al credito per l’acquisto della prima casa e dei benefici fiscali sulla tassazione applicata all’acquisto. Potranno beneficiare di questo indennizzo, coloro che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età. Queste autonomie fiscali, introdotte dal Decreto Sostegni Bis, hanno una durata che va dal 21 luglio 2021, fino a dicembre 2023.

Per far sì che il precettore del bonus concluda il procedimento, c’è bisogno di questi requisiti:

  • Deve dichiarare di non essere assolutamente titolare di ulteriori beni, di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato neanche dal coniuge.
  • Non deve dichiarare di avere altra abitazione di proprietà
  • Deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile
  • I documenti necessari l’inserimento dei dati anagrafici del richiedente, il tipo di mutuo richiesto (acquisto, ristrutturazione o altro), l’unità immobiliare, e sarà necessario allegare l’ISEE.

Inoltre, l’indennizzo presenta una precisa serie di “abitazioni” da poter ottenere, se la domanda verrà accettata. Ecco quali sono gli immobili ammessi al beneficio rientrano quelli classificati o classificabili nelle seguenti categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazione di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazione di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Pubblicato da
Francesco Moscato