La data del prossimo condono edilizio

Non dovete fare altro che segnarle sul calendario per non dimenticarle: ecco le prossime date di condono edilizio 

La data (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ciò di cui vogliamo parlarvi oggi noi di PensioniOra ha a che fare proprio con il nuovo condono edilizio: in particolare, vogliamo soffermarci su quali sono le specifiche richieste, come ad esempio quelle che sono le condizioni necessarie per poterlo effettuare.

In particolare, scopriamo cosa prevede e soprattutto da quando sarà possibile metterlo in atto: per sapere tutte queste informazioni, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Condono edilizio, ecco la prossima data

La data (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come prima cosa, però, cerchiamo di capire di cosa parliamo quando abbiamo a che fare con un condono edilizio. Nello specifico, in poche parole, si tratta di un provvedimento legislativo attraverso il quale un cittadino ha la possibilità di ottenere l’annullamento di una pena o di una sanzione che deriva da un atto illecito compiuto. In particolare, però, oggi vogliamo soffermarci proprio su quali sono le condizioni e la data che ci attende prossimamente.

Quando parliamo del reato di abusi edilizi, d’altronde, facciamo riferimento a una condizione sempre più diffusa in Italia e che sta faticando a essere contenuta dalle leggi, a causa di quella che è proprio la precaria situazione edilizia all’interno del nostro Paese. Proprio per questo motivo, è importante capire cosa prevede il nuovo e prossimo condono edilizio. L’obiettivo, secondo alcune indiscrezione, da parte dei politici è quello di riuscire a sanare e mappare degli eventuali pericolo che è possibile riscontrare in alcune zone nel nostro Paese.

Una delle prime cose che è necessario fare in merito a questo nuovo condono edilizio, per tanto, è proprio quello di fare un’importante distinzione tra i piccoli abusi e quelli invece più gravi e che potrebbero comportare un grave rischio per la vita e la salute. Proprio per questo motivo, le condizioni che potrebbero rientrarvi sono le seguenti: opere realizzare in assenza di titolo edilizio, opere minori che non riguardano un aumento di superficie, costruzioni con concessioni e lavori che hanno danni limitati. Per finire, per quanto riguarda la data da tenere a mente, questa non è ancora molto precisa, ma è indicato il periodo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

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