Sarà questa l’età pensionabile nel 2024: confermato

Il nuovo anno è ancora molto lontano eppure è già possibile conoscere l’età pensionabile per quanto riguarda il 2024

2024 (Foto Pixabay- pensioniora.it)

Ebbene sì, nonostante il 2023 sia iniziato solo da qualche mese, sono tanti se non tantissimi i lavoratori che si chiedono quale sarà il loro destino nel corso del prossimo anno: ed è proprio per questo che noi di PensioniOra oggi siamo qui, dunque. Per parlarvi, in poche parole, di quali sono i progetti circa l’età pensionabile previsti per l’anno 2024: continuate a leggere insieme a noi per saperne di più.

Proprio l’argomento dell’età pensionabile, d’altronde, è un qualcosa che da sempre crea numerosi contrasti e soprattutto incertezze nella vita dei lavoratori, che di anno in anno si vedono sempre più allontanati dalla possibilità di uscire dal mondo del lavoro e soprattutto di godersi un po’ di meritato lavoro dopo tanti anni di dura fatica. Ecco, dunque, quali sono le previsioni in vista del 2024: scopriamole insieme.

204, ecco quale sarà l’età pensionabile

2024 (Foto Pixabay- pensioniora.it)

Secondo quanto stabilito, nel corso del 2024 andremo incontro a un importante cambiamento per quanto riguarda l’età pensionabile: a cambiare, in particolare, sarà proprio la scadenza della quota 103, la quale comporterà la richiesta di meno misure necessaria affinché si possa accedere al pensionamento flessibile. Nonostante questo, però, non subiscono variazioni quelli che sono i principali criteri per accedere al pensionamento.

Come senz’altro ben sapete, infatti, per poter andare in pensione e dunque raggiungere l’età considerata accettabile da un punto di vista pensionabile bisogna soddisfare due requisiti. Il primo è anagrafico, ovvero bisogna avere almeno sessantasette anni di età e venti invece di contributi versati. C’è però anche una seconda alternativa: ovvero quella di avere quarantuno anni e dieci mesi di contributi per le donne, o quarantadue anagrafici e dieci mesi di contributi per gli uomini.

Per chi non riuscisse a raggiungere i requisiti sopracitati ci sono però altre alternative per raggiungere, nel corso del 2024, la cosiddetta età pensionabile. Si tratta della quota 41, ovvero una forma molto particolare di pensione. Questa infatti è però specificatamente riservata ai lavoratori precoci e che rientrano nei profili di tutela, ovvero che sono disoccupati, caregiver, invalidi, usuranti o ancora gravosi.

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