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Bolletta non pagata: cosa succede se superi data scadenza

Quali possono essere i reali rischi, qualora non si superasse la data di scadenza di una bolletta? Cosa potrebbe accadere all’utente?

Abbonamento luce-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Quante volte capita che un utente, per dimenticanza, oppure per propria volontà, o addirittura quando il portafoglio è vuoto non paga una fattura? Ricordiamo che un’agenzia di energia, acqua o abbonamenti televisivi, non scorda mai la data del pagamento e manda spesso messaggi per ricordare.

Sono tanti i casi infatti in cui non si pagano le bollette, e quindi i rischi possono aumentare. Cosa può succedere? Bloccano la luce? Sospendono l’emissione di gas, oppure bloccano i canali televisivi? Andiamo a vedere.

Cosa succede se superi scadenza?

Rischio disattivazione-(Foto Adobe-pensioniora.it)

Dopo aver stipulato un accordo con un nuovo operatore, si diviene clienti e quindi si può usufruire dei servizi che andremo ad usare. Ma in ogni contratto, c’è una data ben precisa in cui pagare. Di solito, ci giunge un avviso, tramite e-mail da parte dell’azienda, che ci ricorda di saldare il conto. Ma cosa succede se passa un bel po’ di tempo dal pagamento non effettuato?

Se l’utente gestore non paga la propria fattura il gestore ha il diritto di recuperare il proprio credito. Ma come? L’azienda, invia tramite PEC una raccomandata, con avviso di sollecitamento per risolvere il debito contratto. E se entro il tempo stabilito dall’azienda, l’utente non paga, il gestore avvierà la procedura di costituzione in mora.

Sempre all’interno della PEC, c’è anche l’avvertimento, di avviare una limitazione, sospensione ed anche di un’eventuale disattivazione.

Ulteriore rischio è, che oltre al procedimento per costituzione in mora, ai prezzi normali della fattura potranno essere aggiunti prezzi della punizione in mora. Se però il problema è evidente, anche per motivi economici da parte dell’utente, che ha più di una fattura non pagata, in accordo con l’azienda che fornisce energia, potrà rateizzare il pagamento.

Se la cifra è alta ad esempio, si dà un limite di tempo, per chiudere tutti i debiti contratti con il gestore, tramite la propria carta di credito, o Paypal, in cui il pagamento avviene automaticamente.

Come consiglia però, Arera, ossia la società di controllo sull’energia per i cittadini, è bene non far passare più di 40 giorni per risolvere i pagamenti di un abbonamento.

Pubblicato da
Francesco Moscato