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Pensioni

E’ questo il limite di guadagno extra se sei un pensionato

Andiamo a vedere se un pensionato può, oltre ai soldi che percepisce ogni mese, ottenere un extra con qualche lavoro

Pensione-(Foto Adobe.-pensioniora.it

La pensione, in Italia, si ottiene con il compimento d’età dei 67 anni e 42 anni di contributi e per le donne 62 anni e 35 anni di contributi. Servono insomma grandi sacrifici per poi rivedere un giorno tutti i soldi versati allo Stato. Ma c’è la possibilità di guadagni, oltre alla pensione?

Sono parecchie le persone, che non hanno intenzione di fermarsi, che vogliono ancora essere utili per il lavoro, con qualche ulteriore guadagno che però non deve superare una certa somma, che vada ad incrementare il reddito personale.

Guadagni extra per pensionati

Pensione-(Foto Adobe.-pensioniora.it

Per poter tornare ad intraprendere un nuovo lavoro, oltre la pensione che si ottiene dipende dal tipo di trattamento pensionistico conseguito ma a quanto pare secondo gli esperti la risposta è positiva. Infatti il decreto legge 112/2008 dice che non ci sono divieti per altri accumuli di denaro oltre le pensioni di vecchiaia e di anzianità.

Ricordiamo che, se se si superasse una certa cifra di reddito, il versamento della pensione verrebbe ridotto, del 25%, del 40% e del 50%. Perciò bisogna stare anche attenti a quanto si andrebbe ad incassare per non superare il reddito.

Secondo l’articolo 14, comma 3 del decreto legislativo 4/2019, è stato stabilito che “l’incumulabilità di tale prestazione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 Euro lordi annui”. I titolari di una pensione che tornano a lavorare, devono comunicare all’INPS il ritorno ad un’attività lavorativa.

Parliamo di redditi cosiddetti “cumulabili”, che si dividono in:

  • tutti i redditi assoggettabili ad Irpef, ad esclusione di alcuni;
  • i redditi da lavoro autonomo sottratti i contributi previdenziali obbligatori;
  • i redditi prodotti all’estero;
  • le pensioni estere dirette

Chi ha ottenuto invece la pensione con la Quota 100, non può tornare a lavorare altrimenti si accumulerebbe il denaro che ottiene dalla pensione con quello dell’attività lavorativa. Chi non rispetta, vedrà la sospensione del trattamento pensionistico e deve restituire l’assegno percepito nei mesi in cui ha lavorato.

Invece chi ha ottenuto la pensione di inabilità al lavoro, non potrà in alcun modo lavorare, dal momento che il presupposto per ricevere l’assegno è l’assoluta impossibilità di lavorare.

 

Pubblicato da
Francesco Moscato