Esenzione Tari: queste persone possono pagare l’80% in meno

I cittadini possono avere fino all’80% di esenzione della Tari se è soddisfatto un importante  requisito: ecco quale

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esenzione tari 80% (Foto Adobe-pensioni.it)

Tutti gli italiani che detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che producono rifiuti devono pagare la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Dal 2014 la TARI ha sostituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).

I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico hanno la facoltà di applicare, in luogo della TARI, che ha natura tributaria, una tariffa avente natura di corrispettivo. Per quanto riguarda i contribuenti ci sono dei casi in cui è possibile ottenere una riduzione della Tari fino all’80%.

Tari, in questo caso si ha diritto all’80% di esenzione

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esenzione tari 80% (Foto Adobe-pensioni.it)

Innanzitutto la Tari è dovuta in modo ridotto ogni volta che il contribuente ha provveduto a gestire direttamente la raccolta dei rifiuti. Questo perché il tributo non è dovuto in relazione alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero: se il contribuente smaltisce i rifiuti da solo allora la Tari spetta in modo ridotto. Spetta al contribuente provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare della riduzione della Tari.

Per tutte le volte che i rifiuti non vengono ritirati dal Comune è possibile pagare solo il 20% dell’imposta e si ottiene quindi una riduzione Tari dell’80%. Per ottenere questa riduzione o ci deve essere un mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti come un Comune che non ha ancora affidato l’appalto ad una società per la raccolta dei rifiuti o ai numerosi casi di disfunzioni interne organizzative.

Inoltre questa importante riduzione può avvenire quando non viene rispettata la raccolta differenziata o quando la raccolta avviene a singhiozzo come interruzione del servizio per scioperi o per altri motivi sindacali, o per imprevedibili impedimenti organizzativi. Infine la riduzione dell’80% avviene quando sussiste un grave e perdurante disservizio che porta ad uno stato di pericolo per la salute e per l’ambiente.

E’ prevista invece una riduzione del 60% della Tari per le persone che sono costrette a portare la spazzatura lontano da casa perché non ci sono nelle adiacenze dei cassonetti o dei centri di raccolta. È il regolamento del Comune a stabilire quale sia la distanza oltre la quale scatta la riduzione della Tari.

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