RdC, forse non sai che puoi prelevare i soldi anche qui

Come risolvere i problemi legati al prelievo di contante mediante carta spesa RdC, cosa fare in caso di problemi

prelievo RdC dove
RdC prelievo (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Non è raro che un percettore di RdC si ritrovi in difficoltà con la ricarica della propria carta. Val la pena di ricordare che proprio in questi giorni sono disponibili le date delle ricariche che si possono verifcare sul sito dell’Inps. Purtroppo questi sono mesi particolari per i beneficiari del sostegno contro la povertà, la misura è ormai gli sgoccioli.

Infatti l’esecutivo attuale ha annunciato la conclusione definitiva della prestazone varata dal governo Conte, entro la fine di quest’anno. Mentre è già operativa la suddivisione in due fasce dei beneficiari del RdC, una parte avrà l’erogazione del sussidio solo per 7 mesi, l’altra fino alla fine dell’anno in corso.

RdC dove effettuare il prelievo

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RdC prelievo (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Comunque per il mese corrente non ci sono problemi per i beneficiari che risultano in regola con l’Inps e riceveranno la ricarica senza ostacoli. Nel caso comunque di difficoltà con i prelievi in contanti con la carta vanno ricordate alcune particolarità, a partire proprio dai limiti nei prelievi mensili. La carta infatti resta soprattutto uno strumento di pagamento elettronico per la spesa di beni di prima necessità e per il versamento delle bollette.

Ricordiamo che la soglia base per il prelievo in contanti è di 100 euro mensili per singolo beneficiario, che poi va moltiplicata per la scala di equivalenza applicata al nucleo familiare del titolare. Il calcolo si effettua moltiplicando 100 per 0,4 per ogni maggiorenne  e 0,2 per i minorenni. Il limite massimo è comunque 210 euro che diventano 220 in presenza di disabili.

Qualora ci siano problemi con i prelievi conviene contattare l’Inps mediante numero verde o controllare il saldo mediante il sito del Reddito di Cittadinanza. Va ricordato che l’importo che si riceve va esaurito entro la fine del mese successivo al pagamento, altrimenti l’ammontare va perduto e non si accumula.

Infine altra soluzione ai problemi di prelievo può essere effetturali non presso lo sportello automatico di Poste, ma presso un ATM bancario dove però si applica una commissione per l’operazione pari a 1,50 euro. Quindi verificare con attenzione il saldo che resta nella carta e non prelevare più di quanto ammesso per la carta.

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