RdC, chi fa questa furbata rischia il tribunale

Lo sapevi che i furbetti per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, potrebbe andare incontro al rischio di tribunale?

RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come ben sapete, questo nuovo anno non si sta certo mostrando clemente nei confronti di tutti coloro che fanno parte (o che, a quanto pare lo faranno ancora per poco) della schiera dei percettori del Reddito di Cittadinanza. Proprio questo ghiottissimo aiuto economico, infatti, è stato messo a dura prova in questo primo trimestre del 2023 e quanto pare le cose non sono certo destinate a migliorare tanto presto.

Il nuovo anno, infatti, ha avuto inizio sotto il preso di quelle che sono state alcune importanti e interessanti promesse fatte dal nuovo Governo Meloni: la maggior parte di queste, infatti, erano incentrato proprio sul Reddito di Cittadinanza. L’obiettivo, al momento, è dunque quello di riuscire a ridurre le schiere di coloro che percepiscono questo aiuto fino ad arrivare a una sua totale e soprattutto definita abolizione con l’iniziare del 2023. Adesso, però, c’è un’altra novità che proprio non può passare inosservata e che potrebbe far rischiare il tribunale a tutti i cosiddetti furbetti.

Tribunale, ecco chi ha il RdC che lo rischia

RdC (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Ciò a cui stiamo ora facendo riferimento è il risultato di un caso realmente accaduto proprio per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. Non a caso, infatti, proprio questo aiuto economico ha da sempre e sin da subito generato numerose polemiche tra i cittadini italiani e dato adito a corposi dibattiti. Scopriamo, dunque, cosa è successo e che precedente si è creato per il quale si può andare ora incontro al rischio di andare in tribunale.

Stiamo parlando di una vicenda che ha visto protagonista una madre, la quale si è ritrovata al centro di un processo in tribunale dopo essere stata scoperto a presentare ben due domande differenti per il Reddito di Cittadinanza. Ma non solo: aveva inoltre dichiarato di avere un nucleo familiare composto da ben sei persone.

Dichiarazione, quest’ultima, rivelatasi poi infondata: tutti i figli della donna, che si è dunque trovata in tribunale, erano stati infatti dati in affido ai servizi sociali. Quanto successo alla signora sopracitati, dunque, deve servire a tutti noi da monito: cercare di fare i furbetti con il Reddito di Cittadinanza non è mai la soluzione migliore.

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