Come si dividono esattamente i beni in caso di divorzio

Quando una coppia di sposi si divide si dovranno dividere anche i beni che possiedono: ecco come avviene la divisione

divorzio
come si dividono i beni dopo il divorzio (foto Adobe-pensioni.it)

Ogni anno sono centinaia e centinaia le coppie che decidono di sposarsi e di giurarsi amore eterno davanti a Dio e davanti la legge. Sfortunatamente, però, non tutti i matrimoni durano per sempre e l’amore di molte coppie così come è iniziato così finisce. Quando l’amore termina la coppia non può fare altro che divorziare.

Prima di ogni matrimonio la coppia deve decidere se optare per la comunione o per la separazione dei beni. La comunione dei beni rappresentava la normalità per un matrimonio fino a qualche decennio fa ma, ai giorni nostri, i divorzi crescono a dismisura e con essi le richieste di matrimoni in separazione dei beni. Vediamo allora come si dividono i beni di una coppia in caso di divorzio.

Divorzio e beni dei coniugi: ecco come saranno divisi

divorzio
come si dividono i beni dopo il divorzio (foto Adobe-pensioni.it)

Il matrimonio civile è un contratto che impone ai coniugi rispettivi diritti e doveri. Tra i diritti i coniugi hanno la facoltà di scegliere in base a quale regime patrimoniale basare il loro rapporto di convivenza: la comunione o separazione dei beni. Comunione dei beni significa che tutti i beni acquistati e i soldi guadagnati dopo il matrimonio sono di proprietà di entrambi i coniugi, come anche i debiti accumulati dopo essersi sposati.

La comunione dei beni viene sciolta nel momento in cui c’è una sentenza di separazione, quindi a partire da quel momento i guadagni dei coniugi sono gestiti separatamente. Ovviamente bisogna dividere tutto ciò che rientrava nella comunione durante il periodo del matrimonio ma non i beni riguardanti la sfera strettamente personale del coniuge di cui era proprietario prima del matrimonio.

Per separazione dei beni, si intende il regime in base al quale ciascun coniuge rimane esclusivo titolare dei beni di sua spettanza e di ogni acquisto che debba effettuare anche in costanza di matrimonio, con diritto di amministrare il suo patrimonio senza alcuna ingerenza da parte dell’altro coniuge.

Generalmente la separazione dei beni conviene quando uno dei due sposi uno gestisce un’impresa commerciale e in caso di fallimento o debiti, il coniuge e i suoi beni non vengono coinvolti per non recare danni economici. Per fare la separazione dei beni è necessaria una convenzione da stipulare tra i coniugi e questa ha valore solamente qualora ci sia il consenso da parte di entrambi.

Impostazioni privacy