Prestito da 30.000€ con Poste italiane: li restituisci così

Per dare una svolta ad un vecchio progetto, Poste Italiane apre ai suoi clienti questa importante ma semplice opportunità di credito. Ecco come funziona

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Poste Italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come è noto in ambito economico, i debiti non rappresentano necessariamente un fattore deteriore nella valutazione di una politica di spesa. Anzi, quando i livelli sono sostenibili, certificano il tentativo di investimento, e dunque l’impegno nella realizzazione di progetti. Altra cosa, nei casi particolari di famiglie, quando si contrae un debito, perché il proprio reddito è “strozzato” da un eccesso di spese impreviste e involontarie.

L’esempio primo di indebitamento “buono” è rappresentato dal mutuo per l’acquisto di una casa, un po’ il principe dei finanziamenti. Ovviamente, l’erogazione di una cifra che rappresenterà una bella fetta dell’importo complessivo della compravendita, supplisce alla mancanza del denaro cash, ma è anche vero che con contenuti esborsi mensili, si può mantenere un equilibrio, in presenza di entrate, nella giacenza del conto corrente.

Prestito da 30.000€ con Poste italiane, come funziona

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Prestiti (Foto Adobe – pensioniora.it)

A parte il finanziamento per realizzare finalmente il sogno di comprare la propria prima casa, oppure di procedere all’acquisto di una nuova, esistono tante forme di prestito, che vengono incontro a quelle piccole o grandi necessità della vita, le quali, anche nella semplicità dell’orizzonte di spesa, non riescono a trovare un appagamento a breve termine. Oggi, molti istituti di credito si sono attrezzati per finanziare piccole spese, riscattate da altrettante piccole e brevi restituzioni del debito.

Non esiste, infatti, solo l’acquisto di una casa; la stessa abitazione, una volta comprata, può necessitare di una ristrutturazione che va a sua finanziata; oppure il prestito occorre per acquistare un’auto, eventualmente di quegli attuali modelli elettrici o ibridi. E tante altre infinite possibilità di chiudere vecchie questioni tanto semplici quanto apparentemente irrisolvibili. I clienti di Poste Italiane, da questo punto di vista, agevolati nell’accesso al credito. 

I prestiti delle Poste sono abitudinariamente riservati ai titolari di conto corrente, di Libretto di risparmio postale Nominativo Ordinario o nella versione Smart. Per questi ultimi, esiste il Prestito BancoPosta Classico: si può richiedere un importo che va dai 3mila ai 30mila euro, con un piano di restituzione da 24 a 84 rate mensili. La richiesta si può inoltrare prendendo un appuntamento in qualsiasi ufficio postale, anche di sabato mattina; è sufficiente portare con sé documento d’identità in corso di validità, tessera sanitaria, documento di reddito. L’accredito avviene direttamente su conto corrente, oppure sulla Postepay Evolution od in contanti allo sportello dell’ufficio postale (per i titolari del libretto postale). Il ritiro in contanti non può però superare i 10mila euro. Dalle stesse destinazioni di accredito, avviene, al contrario, il rimborso.

 

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