ISEE necessario per avere una casa comunale

Stai pensando da tempo di avere una casa comunale? In questo caso faresti bene a sapere cosa è necessario, scopriamolo

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ISEE necessario (Foto Pixabay – pensioniora.it)

Come prima cosa, cerchiamo di capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento a una Casa Comunale. Si tratta, per dirlo in parole prevede, di un luogo in cui abbiamo la possibilità di abitare senza però avere realmente la proprietà su di esso. Magari grazie all’aiuto del comune e in base proprio a quello che è il nostro reddito di riferimento che ci impedisce, magari, di pagare un affitto o di acquistare un’abitazione. Ma cosa significa? Scopriamolo insieme, continuate a leggere a insieme a noi di PensioniOra.

Ebbene, precedentemente una casa comunale era conosciuto anche e più comunemente come “casa popolare”. Vale a dire delle abitazione la cui proprietà è pubblica e che vengono concesse proprio dal comune in affitto con un canone ridotto rispetto a quello imposto dal mercato vigente al momento. Le motivazioni sono quasi sempre legate a dei disagi economici che impediscono ai soggetti in questione il proprio sostentamento. Ma cosa bisogna fare per poter risultare assegnatari di questo immobile? Continuate a leggere per scoprirlo.

Casa comunale, per averla è obbligatorio l’ISEE

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ISEE necessario (Foto Pixabay – pensioniora.it)

La prima cosa da sapere, è che per poter risultare beneficiari di una casa comunale (o anche detta popolare) bisogna chiaramente soddisfare alcuni requisiti per dimostrare di essere più bisognosi di altre persone o famiglie. Innanzitutto, dunque, bisogna essere cittadini italiani o ancora di un altro Stato dell’Unione Europeo. Ma non solo, perché chiaramente bisogna anche aver compiuto la maggiore età al momento in cui viene avviene la pubblicazione del bando da compilare e inviare per presentare domanda.

In secondo luogo, per poter risultare assegnatari di una casa comunale, bisogna anche essere anagraficamente risiedente o avere una attività esclusiva lavorativa nel comune in cui si ha intenzione di fare domanda. Inoltre, non bisogna avere avere altri diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi secondari e che potrebbero soddisfare le esigenze del nucleo familiare.

Per finire, l’ultimo requisito necessario per poter accedere a una casa comunale è quello reddituale. Ovvero bisogna avere e poter presentare il proprio ISEE, che ricordiamo non dover essere superiore ai diciassette mila euro circa, mentre per i nuclei familiari monocomponente non deve superare i venti mila.

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