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Cosa ti spetta di diritto con un contratto da stage o tirocinio

Cosa vuol dire avere un contratto di tirocinio o di stage, quali differenze sono riscontabili e quali le caratteristiche

Stage (Foto Adobe – pensioniora.it)

La formazione è ormai necessaria per accedere o riaccedere al mondo lavoro. Non si parla infatti solo di giovani al termine del periodo di istruzione scolastico o universitario che sia, ma anche di soggetti provenienti da precedenti esperienze di lavoro, da reinserire nelle attività produttive o facenti parte di categorie particolari (come disabili, persone svantaggiate, titolari di permesso di soggiorno, eccetera).

Stage e tirocinio da questo punto di vista sono quasi sinonimi indicando un periodo della formazione individuale di un lavoratore dedicato all’apprendimento e all’acquisizione di elementi che serviranno per lo svolgimento della sua attività. Si può dire che uno stage è una scelta individuale, non obbligatoria per il lavoratore, mentre il tirocinio può assumere dei caratteri di obbligatorietà in alcuni percorsi professionali o formativi.

Stage e tirocinio cosa prevedono

Tirocinio (Foto Adobe – pensioniora.it)

Alcune tipologie di tirocini sono schematizzabili nel seguente modo:

  • curriculari, obbligatori e inseriti in diversi piani di studio universitari e sono indispensabili per continuare la propria carriera accademica;
  • extracurriculari, facoltativi e che possono essere indicati come stage;
  • professionali come i praticantati, che sono obbligatori per alcune professioni come, per esempio, l’avvocato e il giornalista;
  • formativi attivi, i cosiddetti TFA, percorsi di formazione che abilitano all’insegnamento e prevedono un esame finale.

I regolamenti che disciplinano i tirocini extracurriculari sono regionali e quindi variano localmente. Quindi anche le indicazioni riguardo durata e compensi possono cambiare a seconda della tipologia, del soggetto partecipante, di quello ospitante e della regione dove si svolge. In genere è previsto un compenso (che non è uno stipendio) e l’apertura di un’assicurazione da parte di chi attiva un titocinio.

Anche gli stage possono prevedere un  compenso, ma non è obbligatorio per gli stage curriculari previsti nei percorsi di studio. Anche per gli stage la normativa di riferimento è regionale quindi vi sono delle variazioni territoriali nei contratti tra stagista e ente promotore, anche se si tratta comunque di una convenzione più che di contratti veri e propri.

Non sono previste ferie retribuite, malattie e permessi ma lo stagista può assentarsi dal lavoro accordandosi con il datore di lavoro. In caso di malattia non è prevista la necessità di certificazione, così come non ci sono regole riguardanti il licenziamento o le dimissioni che possono essere date senza preavviso.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano