Nuovo RdC Pal: chi lo avrà già dal prossimo settembre

Non bisognerà attendere la fine di quest’anno per osservare i primi effetti della nuova misura contributiva nei confronti dei redditi più bassi. I particolari

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INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Fanno sempre un certo effetto emotivo le percentuali, di qualunque entità esse siano, riguardanti le stime reali sulla disoccupazione. In Italia, poi, il tema assume una particolare sensibilità, dal momento che il “lavoro” costituisce una prerogativa costituzionale garantita dallo Stato, sin dal primo articolo. Come la stessa Carta suggerisce, la mancanza di lavoro o di condizioni sostenibili non hanno un impatto soltanto su chi la subisce in prima persona.

In primis, le conseguenze che inizialmente sono sulle spalle del disoccupato per licenziamento si riflettono su un nucleo familiare eventualmente a carico, con tutto ciò che comporta e si può immaginare sul piano del mantenimento dei figli. Anche un reddito presente ma insufficiente, non in linea con l’attuale potere d’acquisto, può mettere a rischio l’accesso alle garanzie e ai servizi essenziali di sussistenza. 

Nuovo RdC Pal: a chi verrà destinata

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Prestazione di Accompagnamento al Lavoro (Foto Adobe – pensioniora.it)

La crisi, che da “energetica” si è ben presto rivelata come più esplicitamente “economica” da più di un anno, ha causato una pericolosa erosione nei redditi più svantaggiati, oltre che limare il già citato potere d’acquisto. Colpa dell’inflazione, la quale tutt’oggi si trova a correre una competizione con l’adeguamento statale del costo della vita tendenzialmente vincente.

A tal proposito, l’odierna legge di bilancio ha confermato il sostegno alle famiglie, sostanzialmente per mezzo di due misure ordinarie esistenti: l’Assegno Unico per i nuclei familiari e il Reddito di Cittadinanza. Il secondo, in particolare, è lo strumento che ha subito le modifiche più pesanti, tant’è che si sta avviando sul viale del tramonto entro l’anno. Dal 1° gennaio 2024, sarà infatti sostituito dalla nuova MIA, la misura di inclusione attiva.

Ma già da settembre, la graduale chiusura di alcune posizioni del RdC, dovuta all’attuale riduzione a sole sette mensilità, ha aperto all’affiancamento del nuovo contributo con il precedente. La MIA, innanzitutto, si declinerà nella PAL, la Prestazione di Accompagnamento al Lavoro. Assieme alla GIL (Garanzia per l’Inclusione) e alla GAL (Garanzia per l’Attivazione Lavorativa), il pacchetto di misure avrà validità temporanee diversificate a seconda della tipologia del percettore. La PAL, una volta confermata come Decreto dal CdM, potrà erogare già da settembre una mensilità “secca” di 350 euro nei confronti dei vecchi beneficiari RdC. La durata si estende solamente al 31 dicembre 2023.