Partita Iva, qual’è il regima la migliore da scegliere? Scopriamo tutte le info per fare la scelta giusta

Un libero professionista che decide di intraprendere un’attività è tenuto ad aprire una partita IVA. Però scegliere il regime fiscale più conveniente per le proprie attività diventa un compito complesso. Si tratta di un processo che richiede una valutazione attenta ed approfondita, al fine di definire le voci e i margini di manovra del contribuente. In questo articolo esamineremo i vari regimi fiscali a disposizione ed illustreremo quali siano le loro caratteristiche, volte a consentire al professionista di fare la scelta più adatta alle sue esigenze.
Partiva Iva, tutte le info sui regimi da scegliere in base al tipo lavoro

In Italia esistono tre diverse regimi in relazione alla Partita IVA: ordinario, minimi e forfettario. Nel primo regime, chiamato“ordinario”, il professionista è soggetto alla tassazione sull’intero reddito con l’aliquota ordinaria, che è la più alta possibile. L’aliquota ordinaria è pari a 4%, a cui si somma la “nuda tassa sul reddito”, per un totale di circa il 30%.
Il regime dei “minimi” è un regime fiscale che permette ai professionisti di avere anche una tassazione agevolata. In questo caso l’aliquota è pari al 5% e la tassa sul reddito è pari al 18-27%.Inoltre, per i contribuenti che si iscrivono alla Partita IVA da meno di 5 anni l’aliquota alla quale sono soggetti è pari al 20%, più la tassa sul reddito. Il regime forfettario è un regime fiscale che permette ai contribuenti di pagare un’imposta percentuale predeterminata. In questo caso l’aliquota è pari al 20-30% e la tassa sul reddito è pari al 15%.
Tutte le aliquote si riferiscono alla base imponibile e non al reddito lordo. Per scegliere il regolare più adatto, il libero professionista dovrebbe valutare la sua situazione personale e i suoi guadagni annuali. Se il fatturato è al di sotto dei 35.000€ all’anno, è consigliabile optare per il regime forfettario; fino a 65.000€, è meglio scegliere il regime dei minimi. Se si ha un reddito annuale superiore a 65.000€, allora è necessario scegliere il regime ordinario. In conclusione, la scelta del regime fiscale più adatto dipende da molti fattori, ognuno dei quali deve essere attentamente valutato.